POTENZA - «La canapa, grazie alle sue proprietà, può rappresentare una coltivazione di notevole interesse per il territorio lucano, prestandosi ad essere utilizzata in diversi settori, dall’alimentazione alla cosmesi, dalla bioedilizia alle energie rinnovabili, dall’abbattimento dell’anidride carbonica fino alla bonifica dei siti inquinati anche per effetto dell’estrazione del petrolio».
Lo ha detto l’assessore all’agricoltura, Francesco Fanelli, in riferimento al tavolo partenariale organizzato per la «Promozione della coltivazione della canapa (Cannabis sativa L.) per scopi produttivi e ambientali». La normativa regionale prevede «la promozione della coltivazione della canapa sul territorio regionale - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale - nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali vigenti, allo scopo di recuperare le terre incolte, disincentivare l’abbandono delle terre favorendo il ricambio generazionale. Riconosce inoltre l’importanza delle filiere produttive organizzate e sostiene l’erogazione di servizi di supporto al settore, in coerenza con la programmazione regionale di sviluppo rurale, attraverso azioni e progetti pilota».
«Nel quadro delle politiche di sostenibilità e multifunzionalità - ha concluso Fanelli - occorre rilanciare la coltivazione della canapa puntando sulle migliori varietà e su modelli di coltivazione sostenibili ed è a questo che miriamo attraverso il Progetto pilota su cui si lavorerà e che sarà sottoposto all’attenzione degli operatori della filiera, in occasione del prossimo tavolo tecnico».