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Rimborsi fittizi: dipendente Crob Rionero sospeso per peculato

 
Redazione online

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Rimborsi fittizi: dipendente Crob Rionero sospeso per peculato

Avrebbe sottratto circa duemila euro dalle casse dell’istituto sanitario con accessi abusivi al sistema informatico di riscossione dei ticket

Mercoledì 07 Ottobre 2020, 15:50

Un dipendente del Crob (Centro regionale oncologico della Basilicata) di Rionero in Vulture (Potenza) è stato sospeso dall’esercizio di un pubblico servizio per sei mesi con le accuse di peculato e accesso abusivo ad un sistema telematico. L’uomo, secondo la Procura di Potenza che coordina le indagini condotte dai Carabinieri, avrebbe sottratto circa duemila euro dalle casse dell’istituto sanitario con accessi abusivi al sistema informatico di riscossione dei ticket. Il gip di Potenza ha inoltre disposto il sequestro preventivo della somma: le misure sono state eseguite dai militari dell’Arma.
Dall’esame di 300 prestazioni sanitarie sarebbero quindi emerse 56 operazioni illecite in un anno e mezzo. L’uomo, con un contratto a tempo indeterminato di addetto alla cassa del Crob, avrebbe fatto accessi abusivi al sistema informatico per effettuare dei rimborsi ai pazienti, a loro insaputa, per ticket regolarmente pagati, appropriandosi poi del denaro.

(foto Tony Vece - repertorio)

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