Ordine dei Giornalisti e Associazione della Stampa di Basilicata - in una nota congiunta firmata dai presidenti, Mimmo Sammartino e Angelo Oliveto - "tornano a esprimere grande preoccupazione per le gravi minacce che incombono sul sistema dell’informazione in regione. Minacce che mettono a repentaglio l’esistenza stessa di testate giornalistiche, delle loro redazioni, dei posti di lavoro e il pluralismo delle voci dell’informazione lucana».
Sammartino e Oliveto hanno evidenziato che «le vicissitudini editoriali che rendono incerto il futuro della Gazzetta del Mezzogiorno e la chiusura delle pagine di Matera del Corriere del Mezzogiorno costituiscono solo gli ultimi esempi del preoccupante declino in atto. Comportamenti sempre deprecabili ma che risultano ancor più stridenti e incomprensibili in un momento drammatico come quello segnato dalla pandemia da Covid19. Un momento che dovrebbe rendere evidente a tutti la necessità di avere più, e non meno, informazione qualificata e responsabile».
«Colpisce infine che, dinanzi alla gravità di questi scenari - hanno continuato - al di là di dichiarazioni di maniera, si assista all’assenza di adeguate risposte da parte delle autorità istituzionali del territorio che da tempo rifiutano l’avvio di un confronto mirante a sostenere il sistema dell’informazione in Basilicata, come auspicato da Ordine e Assostampa. Un confronto necessario a promuovere azioni in grado di difendere e rilanciare un sistema dell’informazione autonoma, in condizione di svolgere a pieno - hanno concluso - la propria funzione critica per la crescita della democrazia e della partecipazione nei nostri territori, nell’interesse del bene comune e della comunità lucana».