La Corte d’assise d’appello di Potenza ha rideterminato parte delle pene - stabilite in primo grado nel 2017 - in relazione alla «guerra tra clan» nel Vulture-Melfese: in Corte d’assise le condanne, per sette persone, erano state complessivamente a 59 anni e quattro mesi, mentre in secondo grado gli anni di reclusione sono 52.
La Corte ha quindi dichiarato l’avvenuta prescrizione per alcuni reati, confermando due condanne (a 20 e a nove anni), e rideterminandone altre quattro.
L’inchiesta della Procura del capoluogo lucano riguardava una serie di omicidi, rapine, appalti ed estorsioni nel Vulture-Melfese, a partire dalla metà degli anni '90, e le attività dei clan «Delli Gatti-Di Muro» e "Cassotta": le indagini si concentrarono, in particolare, sulla disponibilità di armi dei due clan e dei loro affiliati (molti dei quali coinvolti anche in altri processi), una serie di omicidi frutto di una «guerra» tra i gruppi criminali della zona.