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Redazione online
19 Dicembre 2019
POTENZA - Fatture false per 2,5 milioni di euro sono state scoperte dalla Guardia di Finanza nella zona dell’Alto Sauro e hanno portato alla denuncia di quattro persone, al termine di verifiche che hanno riguardato due società, una ditta individuale e uno studio professionale che operano nel settore dell’edilizia.
Gli investigatori di Viggiano (Potenza) della Guardia di Finanza hanno agito dopo aver raccolto «significativi elementi di pericolosità fiscale» a carico delle tre imprese e dello studio professionale. In particolare, sono emersi gli "strettissimi vincoli di parentela» fra soci, titolari e rappresentanti legali: da qui si è passati - secondo l’accusa - ad un «pericoloso sodalizio criminoso finalizzato all’emissione e scambio di fatture per operazioni inesistenti comprovanti fittizie forniture di materiali, prestazioni di servizio o esecuzione di lavori assumendo, secondo l’utilità del momento, emittente o utilizzatore del documento». In tal modo gli indagati sono riusciti ad «evitare il pagamento delle imposte dovute per un totale che si aggira sui 700 mila euro». I quattro sono stati denunciati in stati di libertà, a vario titolo, per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. La Guardia di Finanza ha anche proposto all’autorità giudiziaria il sequestro dei patrimoni degli evasori «ai fini dell’applicazione della successiva confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase».
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