POTENZA - La Corte d’Assise d’Appello di Potenza ha confermato una condanna a cinque anni di reclusione per Francesca Cozzi, di 68 anni, che nel 2016 in primo grado fu condannata per eccesso colposo di legittima difesa in relazione all’uccisione di Domenico Chiacchio, a Lauria (Potenza) nel 2012: la Corte ha accolto la richiesta del procuratore generale di modificare l’imputazione in omicidio volontario. Il 31 marzo 2012 Chiacchio, di 47 anni, sfondò la vetrina della macelleria in cui lavorava Cozzi, moglie del titolare, per poi litigare con la donna, secondo quanto emerse dalle indagini: l'uomo fu poi trovato morto, colpito da undici coltellate.

Cinque anni di reclusione per Francesca Cozzi, di 68 anni, che nel 2016 in primo grado fu condannata per eccesso colposo di legittima difesa in relazione all’uccisione di Domenico Chiacchio nel 2012
Mercoledì 17 Ottobre 2018, 19:43