SAN SEVERINO LUCANO - Partirà quanto prima nell’area del Parco Nazionale del Pollino il Piano antincendio boschivo approvato dal Consiglio direttivo dell’ente. Sono 192mila ettari di superficie boscata con una vera e propria ricchezza di biodiversità. Gli ettari di bosco ricadono in Basilicata e Calabria, interessate tre province: Cosenza, Potenza e Matera.
Il Piano utilizzerà 30 associazioni di protezione civile, 900 volontari per controllare il territorio e per la lotta attiva, 53 mezzi pick-up (14 parco e 30 associazioni), 16 fuoristrada per i primi interventi, 2 droni e velivoli ultraleggeri per il controllo dall’alto e per avvistamento a lunga distanza. «Dobbiamo evitare, fare di tutto per prevenire con la massima diligenza- ha detto il vice presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Franco Fiore - eventuali incendi che danneggiano tanta biodiversità esistente nel territorio del Parco e per evitare possibili danni alle persone e alle cose. Abbiamo tenuto presente, nel decidere il da farsi, di quanto accaduto lo scorso anno nell’area montana nel periodo vallivo e perché gli incendi non si ripetano ci siamo mossi con la dovuta solerzia».