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Emiliano: per il siderurgico speriamo nel nuovo Governo

 
Rita Schena

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Rita Schena

Sabato 03 Febbraio 2018, 20:07

TARANTO - «Questo governo è finito, ce ne sarà un altro e un mese passa in fretta per fortuna. Speriamo col prossimo governo di trovare la soluzione giusta». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano parlando con i giornalisti a margine del convegno dal titolo «Ilva: prima di tutto c'è la salute. Salute, ambiente e lavoro. Rottura insanabile?», organizzato dall’Usb di Taranto, a cui ha partecipato anche il sindaco Rinaldo Melucci.
«Non è difficile, basta fare - ha aggiunto Emiliano - come normalmente si fa in ogni paese civile e del mondo. Si mettono insieme gli operai, il Comune, la Regione e chi deve gestire la fabbrica. Si trova un accordo, si mettono insieme le persone di buona volontà e senza soprusi gli uni sugli altri si individua una soluzione».

«La Puglia non si sente rappresentata da questo governo perché non si riesce mai a trovare su nessuna materia di vero interesse per i diritti delle persone un tavolo di dialogo e un processo costruttivo».
«Questo modo di fare - ha proseguito - contraddice anche il programma di governo votato da 780mila circa cittadini pugliesi che mi hanno fatto diventare presidente non perché io accompagnassi il governo nei suoi errori ma perché li difendessi». Il Pd «in Puglia - ha detto ancora Emiliano - è contro la carbonizzazione dell’Ilva, contro la Tap a San Foca. Noi siamo a favore del lavoro, siamo per i diritti delle persone, siamo contro il Jobs act, siamo tutta un’altra cosa».

MELUCCI: INVESTITORI FORNISCANO GARANZIE - «Riteniamo che i prossimi 15 giorni siano cruciali per ricercare un corretto equilibrio tra l'interesse pubblico e quello privato con la convinzione che ora debbano essere i potenziali investitori a fornire adeguate garanzie al territorio e non il contrario». E’ quanto ha affermato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci partecipando al convegno dell’Usb (Unione sindacale di base) dal titolo «Ilva: prima di tutto c'è la salute. Salute, ambiente e lavoro. Rottura insanabile?». All’incontro erano presenti il presidente della Regione Puglia Michele EmiliaNo, il coordinatore provinciale Usb Francesco Rizzo, il rappresentante dell’Esecutivo Usb nazionale lavoro privato Sergio Bellavita e il ricercatore Ispra Usb Gabriele Buttinelli.
«Se acquisiamo come punto di svolta - ha sottolineato il sindaco Melucci - gli accadimenti del 2012 nella vicenda lunga e complessa che ne è scaturita per Ilva e la città di Taranto, c'è un prima e un dopo, rappresentato dall’insediamento o di questa amministrazione comunale. Ci siamo naturalmente sforzati di coniugare le esigenze dell’occupazione con i diritti inalienabili dei cittadini, ma per la prima volta ci siamo assunti il coraggio di scardinare il tabù per il quale salute e lavoro stanno sullo stesso piano. Non è così. Ricordiamo a tutti che prima della forte presa di posizione degli enti locali non erano prioritarie nell’ordine del giorno dei tavoli romani su Ilva, questioni come la copertura dei parchi minerali, della bonifica dell’amianto - ha concluso Melucci - e della valutazione del rischio sanitario». 

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