BRINDISI - Nonostante il parere negativo della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, al rilascio dell’Aia alla Centrale termoelettrica Federico II dell’Enel, la Conferenza dei servizi si è espressa favorevolmente al rilascio della nuova Autorizzazione integrata ambientale alla centrale. L'autorizzazione terrà conto delle richieste del Comune.
«Sulla scorta delle sue argomentazioni (e conseguenti prescrizioni), ritenute pertinenti e meritevoli di accoglimento da parte della Conferenza - è detto in una nota del Comune - si è ottenuto il risultato concreto di impegnare Enel, sui gruppi 1 e 2, a realizzare (o mediante miglioramenti dell’esistente o con l'installazione di filtri a manica, opzione quest’ultima gradita al Comune) la diminuzione delle emissioni massiche della Centrale Brindisi Sud di circa 100 tonnellate di polveri all’anno».
«Altrettanto significativa, e per certi versi storica - prosegue la nota - risulta la circostanza che le prescrizioni del Comune in materia di tutela sanitaria siano state convergenti con quelle espresse dal ministero della Salute (unico altro ente che ha espresso parere sfavorevole al riesame dell’AIA)».
«Come sindaca, nell’esercizio delle mie prerogative in ambito sanitario, ho preteso da tutti gli enti e organismi tecnici presenti al tavolo di Roma - dice Carluccio - che venissero fornite risposte, supportate da argomentazioni scientifiche, in merito al possibile nesso di causalità tra l’elevato numero di decessi per patologie correlabili e le emissioni della Centrale Federico II»