Pierangelo Bertagna, 44 anni, era superiore dell'abbazia di Farneta (nella foto). Arrestato e sospeso "a divinis", sta rivelando ai magistrati decine di casi
CORTONA (Arezzo) - Sono decine i casi di violenza sessuale che l'ex abate di Farneta (Cortona) - Pierangelo Bertagna, 44 anni - ha ammesso davanti ai giudici di Arezzo. Fino ad ora l'accusa nei suoi confronti era riferita ad un unico caso che coinvolge un ragazzino di 13 anni, e per il quale l'11 luglio scorso i Carabinieri si erano recati nell'antica abbazia della Valdichiana aretina per arrestarlo, suscitando grande clamore.
Il prete ha ammesso i fatti ed è stato immediatamente trasferito dalla parrocchia ad un convento agli arresti domiciliari; il 18 novembre il vescovo di Arezzo Gualtiero Bassetti lo ha sospeso "a divinis".
Ma le indagini e le successive ammissioni del sacerdote hanno rivelato nuovi episodi in quanto, come riferisce stamani il quotidiano "La Nazione", decine di genitori si sono recati dai Carabinieri per raccontare cosa era accaduto ai loro figli. A quel punto il religioso ha ammesso tutti i casi segnalati dalle famiglie e ne ha confessati altri avvenuti in passato, sia in seminario (è diventato sacerdote a 39 anni), sia presso le comunità che aveva frequentato negli anni precedenti nel nord Italia (Bertagna è originario del Bresciano): in tutto sarebbero una trentina di episodi che hanno interessato altrettanti giovani e giovanissimi.
I Carabinieri e la Procura, in accordo con la difesa del Bertagna, hanno lavorato nel massimo riserbo per avere tutti i riscontri necessari, rintracciando anche le vittime citate dall'ex abate.
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