Una mela al dì
Guanti, a volte. Igiene delle mani sempre: il 5 maggio è la giornata mondiale dell'igiene delle mani
Uno slogan che recupera concetti, purtroppo, dimenticati, persino dopo l’epoca Covid
L’OMS ha coniato, per quest’anno, lo slogan altamente efficace, “Guanti, a volte. Igiene delle mani sempre”. Esso recupera concetti, purtroppo, dimenticati, persino dopo l’epoca Covid da cui abbiamo in eredità l’inconsulto ed aberrante abuso di cosiddetti igienizzanti i quali, peraltro, non sempre possono assumere ruolo di unicità per raggiungere la “copertura sanitaria universale” (UHC). Lavarsi le mani a tempo e modo opportuni deve rappresentare modello di vita, capace di ridurre milioni di infezioni, malattie, morti e di garantire la salute pubblica.
Una iniziativa lodevole è quella che coinvolge, in questi giorni, in provincia di Foggia, scuole (l’insegnamento ed il rispetto della persona sono iniziative impegnative), ispettori ASL e vari Istituti Comprensivi (Alfieri-Garibaldi di Foggia, Di Vittorio-Padre Pio di Cerignola, De Amicis di San Severo, Tommasone-Alighieri di Lucera).
In campo nazionale, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano propone un’iniziativa innovativa e coinvolgente “Il Percorso delle Mani Pulite”: un’esperienza interattiva, in realtà aumentata, per sensibilizzare e promuovere l’educazione sanitaria tra pazienti e visitatori sull'importanza della corretta igiene delle mani nella prevenzione delle infezioni. Due grandi poster interattivi (90x140 cm), collocati in punti strategici, riproducono un percorso in stile gioco dell’oca, composto da dieci tappe che rappresentano oggetti e situazioni quotidiane potenzialmente a rischio di contaminazione: dalla maniglia della porta al cellulare, dal carrello della spesa alle banconote, fino ai “superbatteri” resistenti agli antibiotici. Inquadrando il QR Code presente sul tabellone con il proprio smartphone, gli utenti accederanno a una web app che attiverà la fotocamera; puntando poi l’obiettivo sulle diverse icone del poster, sarà possibile visualizzare contenuti multimediali – video, animazioni, infografiche e audio – che spiegano i rischi igienici associati e le buone pratiche per evitarli.
Un quiz interattivo permetterà di testare le proprie conoscenze, mentre una guida illustrata mostrerà come eseguire un corretto lavaggio delle mani “Abbiamo scelto un approccio ludico e immersivo per coinvolgere le persone su un tema cruciale, ma spesso sottovalutato: l’igiene delle mani è il primo e più efficace gesto – illustra Stefano Salvati, dirigente medico della Direzione Medica di Presidio dell’INT e Presidente del Comitato Infezioni Ospedaliere - per prevenire la diffusione di germi e infezioni, specialmente in ambito sanitario. L’iniziativa si inserisce nell’impegno continuo dell’Istituto nella promozione della salute.
ll lavaggio delle mani è insostituibile pratica di igiene contro la diffusione di infezioni portate da germi anche multiresistenti “scambiati” agevolmente con semplice “contatto” (di tipo sociale, professionale, ludico, ecc.), anche brevissimo, con superfici, oggetti, altre mani, ecc. Quindi – suggerisce l’OMS - rigorosamente acqua e sapone sulle mani che vanno stropicciate per almeno 20 secondi.
ALCUNI DATI (2018-2019):
Compliance all’igiene delle mani tra gli operatori sanitari: 54-55%
In Italia, solo circa 60% della popolazione dichiarava di lavarsi sempre le mani dopo l’uso del bagno
Durante la pandemia (2020-2021):
Compliance ospedaliera salita oltre il 70%
In Italia, circa 83% degli adulti si lavava sempre le mani dopo il bagno, e 55% riferiva di lavarsi più spesso rispetto al pre-COVID
Oggi (2024):
Percentuale di italiani che continua a lavarsi le mani più frequentemente che prima della pandemia: 45%