L’assessora alle Culture e al Turismo Ines Pierucci rende noto di aver sottoscritto un appello, condiviso con i suoi colleghi di altre nove grandi città italiane, per invitare il Governo a sostenere la sfida della rinascita culturale, ritenuta centrale per la tenuta sociale delle comunità, ponderando con grande equilibrio eventuali nuove restrizioni destinate ad iniziative culturali al chiuso.
«Nei mesi scorsi - si legge nel documento - in molte regioni sono state stabilite restrizioni alla capienza di teatri, cinema, auditorium e sale di spettacolo in misura proporzionale alla dimensione dei luoghi, superando la norma iniziale che stabiliva un limite unico a duecento presenze contemporanee, incompatibile con moltissime attività anche dal punto di vista della sostenibilità economica di tante istituzioni culturali. Nel momento in cui il Governo si appresta ad adottare nuove e stringenti misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 - prosegue la nota - chiediamo che queste siano confermate mantenendo l’attuale principio di proporzionalità: il settore culturale ha dato dimostrazione di grandissima attenzione e ha adottato ogni misura indicata, anche con ingenti investimenti, per consentire lo svolgimento delle proprie attività nel pieno rispetto del distanziamento fisico e del contingentamento delle presenze».
«Durante i mesi del lockdown - commenta Ines Pierucci - abbiamo creato una rete tra assessori alla cultura di diverse città italiane. Il documento condiviso va nella stessa direzione e ribadisce come il riavvicinamento sociale promosso dalla condivisione di esperienze culturali sia il legame più importante per mantenere unite le comunità. A Bari, con grande impegno, abbiamo riprogrammato l’avvio delle stagioni del Piccinni, del Petruzzelli e stiamo definendo l’organizzazione di una serie di eventi. Di qui il senso dell’appello lanciato al Governo in queste ore di nuova, grande incertezza».