Campanello di allarme anche per la Puglia
Acqua, dove c’è agricoltura ed economia prosperano
L’estate in arrivo pone già qualche preoccupazione per la Basilicata, dove mancano all’appello circa 16 milioni di metri cubi, dovuti ai minori livelli dei bacini Pertusillo e Camastra
L’estate in arrivo pone già qualche preoccupazione per la Basilicata, dove mancano all’appello circa 16 milioni di metri cubi, dovuti ai minori livelli dei bacini Pertusillo e Camastra. Un campanello di allarme anche per la Puglia, che dipende fortemente dalla Lucania per l’acqua, mentre nel tacco d’Italia si continua a non utilizzare se non in piccolissima parte le acque reflue depurate.
Cifre alla mano, in Centro Italia mancano 12 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto alla media del periodo, nel lago di Cingoli nelle Marche, mentre il lago di Bracciano, nel Lazio, è cm. 141,5 sotto lo zero idrometrico.
All’allerta sullo stato delle risorse idriche si comincerà a dare risposta solo con le opere previste dai 900 milioni sbloccati dal Governo nell’ambito di Piano Nazionale Invasi, Piano Irriguo Nazionale. Se non dovessero più esserci significative precipitazioni nelle prossime settimane, prima di luglio – conclude l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – in varie zone d’Italia saremo di nuovo in emergenza siccità.