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Putin, 'Zelensky è un disonore per gli ebrei'. La replica dell'associazione Uniti per l'Ucraina

 
Redazione online

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Vladimir Putin

In Ucraina 'oggi i neonazisti sono stati elevati a rango d'eroi'

Lunedì 19 Giugno 2023, 20:53

"Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervistato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. A Putin è stato chiesto come può dire che tra gli obiettivi della Russia c'è la "denazificazione" dell'Ucraina, quando il presidente Volodymyr Zelensky è un ebreo ed è stato eletto democraticamente. "Ho molti amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo ma un disonore per il popolo ebraico", ha risposto Putin, affermando che in Ucraina "oggi i neonazisti sono stati elevati al rango di eroi". Il presidente russo ha ricordato lo sterminio degli ebrei nella Seconda guerra mondiale. "L'Olocausto - ha detto - è stato lo sterminio di 6 milioni di ebrei, e un milione e mezzo sono stati sterminati in Ucraina, prima di tutto per mano dei Banderiti". Vale a dire dei seguaci del nazionalista Stepan Bandera, alleatisi con Hitler contro l'Unione Sovietica. Dopo aver fatto vedere una serie di video agghiaccianti sui massacri in Ucraina, Putin ha affermato che proprio Bandera e i suoi seguaci oggi sono "gli eroi dell'Ucraina" e coloro che "le autorità ucraine oggi proteggono". "Abbiamo l'obbligo di combattere contro questo - ha proseguito Putin -. La Russia è stata la parte che ha sofferto di più nella lotta contro il nazismo. Non dimenticheremo mai questo. "Abbiamo tutto il diritto - ha concluso il presidente russo - di ritenere che uno dei nostri obiettivi chiave in Ucraina è la denazificazione". 

LA REPLICA DELL'ASSOCIAZIONE UNITI PER L'UCRAINA

L'associazione Uniti per l'Ucraina da Bari e tutta la comunità ucraina locale e nazionale è indignata dalle parole di putin che definisce il popolo ucraino come neo-nazista e antisemita. "Un vero e proprio ribaltamento della storia che sa di parossismo e giustificazione a tutti i costi delle azioni terribili di cui è responsabile"...afferma la presidente della associazione Oksana Rohova..."L'unica persona che si comporta da nazista aggressore è putin ed i suoi seguaci....Occupare un Paese libero e democratico, determinare distruzioni, morti innocenti, deportazioni, disastri ambientali ed espatri forzati è un comportamento antidemocratico e antiliberale....Per cui rivolgiamo al mittente ogni accusa. Consideriamo queste dichiarazioni assurde ed inaccettabili e ci auguriamo che la politica, i leader nazionali ed internazionali, la società e l'opinione pubblica possa rimandare al mittente queste dichiarazioni...".

Riportiamo di seguito le parole assurde di putin: "Ho molti amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo ma una vergogna per il popolo ebraico… Sta coprendo i neonazisti con le sue azioni, elevando i successori di Hitler sul piedistallo… L'Olocausto è stato lo sterminio di 6 milioni di ebrei, e un milione e mezzo sono stati sterminati in Ucraina, prima di tutto per mano dei Banderiti… Proprio Bandera e i suoi seguaci oggi sono gli eroi d'Ucraina e le autorità ucraine oggi proteggono… Abbiamo l'obbligo di combattere contro questo. russia è stata la parte che ha sofferto di più nella lotta contro il nazismo. Non dimenticheremo mai questo. Abbiamo tutto il diritto di ritenere che uno dei nostri obiettivi chiave in Ucraina è la denazificazione”.

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