MATERA - Il conto alla rovescia nella città dei Sassi è appena cominciato dopo un’ accesa campagna elettorale giocata su più fronti, tra comizi in piazza, confronti pubblici e schieramenti sul campo di big nazionali. Oggi e domani 50.779 elettori (suddivisi in 62 sezioni), sono chiamati al voto per scegliere tra cinque candidati alla carica di sindaco di Matera: il civico Luca Prisco (Democrazia materana), Antonio Nicoletti schierato dalla coalizione di centrodestra, Roberto Cifarelli alla guida dell’ ampia coalizione civica e politica, moderata e progressista, Domenico Bennardi in corsa con il Movimento 5 Stelle e Vincenzo Santochirico con Progetto Comune. Un quadro che mostra un centrosinistra spaccato e frammentato e senza il simbolo del Partito democratico come già accaduto la scorsa primavera per le elezioni amministrative di Potenza. Uno scenario che così come delineato, con cinque candidati sindaci, 18 liste, circa 500 candidati al Consiglio comunale, riduce la possibilità di vittoria al primo turno, in particolare di Cifarelli e Nicoletti (il primo supportato da nove liste, il secondo da sei liste e da un centrodestra unito), e aumenta la probabilità di ballottaggio l’8 e 9 giugno. È un’ ipotesi, perché la competizione è ancora tutta da giocare. In corsa, l’imprenditore materano Luca Prisco con la lista civica Democrazia materana. Il primo a scendere in campo con il lancio della sua candidatura a sindaco e del suo programma politico già nel mese di gennaio. Compete contro Antonio Nicoletti, già direttore generale dell’Apt Basilicata e attuale direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, anno in cui la città dei Sassi è stata Capitale europea della cultura, indicato dal centrodestra, in particolare da Fratelli d’Italia, a guidare la coalizione che è anche al governo della Regione con il presidente Vito Bardi (Forza Italia). A sostenere la candidatura di Nicoletti sei liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Nicoletti sindaco per Matera capitale (in cui sono presenti anche esponenti della Lega), Io Sud, lista Acito- Udc e La scelta giusta. Roberto Cifarelli è invece alla guida di un ampio schieramento, e concorre supportato da nove liste: Matera Democratica, Matera in Azione, Periferie per Matera, Materia Futura, Matera 2030, Matera nel cuore, Volt, Sociali e +Matera, Basilicata casa comune. Cifarelli consigliere regionale del Pd (partito con cui è stato eletto tre volte nell’Assemblea lucana), ha vinto le primarie open- indette dal gruppo di cento Giovani per Matera- non riconosciute dai partiti, che si sono svolte lo scorso 6 aprile con la partecipazione di oltre 5mila elettori.
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In questo scenario, altri due candidati potrebbero rivoluzionare gli equilibri politici e dunque la partita elettorale: Vincenzo Santochirico, avvocato, ex assessore e presidente del Consiglio regionale con il Pd, inizialmente indicato come candidato sindaco dal tavolo di centrosinistra (Pd, M5S, Avs e Progetto comune), che ha prima annunciato il ritiro dalla competizione elettorale, e ha poi deciso di rientrare in partita, scendendo in campo con la lista Progetto comune con cui punta a intercettare i voti del campo progressista- riformista. Il Movimento 5 Stelle punta al Bennardi bis, e dunque alla riconferma del già sindaco della città dei Sassi dall’ottobre del 2022 all’ottobre del 2024, decaduto a causa delle dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32. Oltre ai cinque candidati alla carica di sindaco, gli elettori sono chiamati a eleggere anche i consiglieri comunali. Sono circa 500 candidati, un numero che rispetto alle ultime consultazioni potrebbe far alzare il dato dell’affluenza e far propendere verso il ballottaggio, riducendo così la vittoria al primo turno. Si vota oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15.
ALLE 12 AFFLUENZA AL 13.7%
A Matera, per le elezioni Comunali, alle ore 12 è stata registrata un’affluenza del 13,76%, rispetto al 15,54% del 2020, quando si votò sempre su due giorni. Quello della città dei Sassi è l’unico degli otto Comuni lucani chiamati alle urne oggi e domani con il sistema del doppio turno, con eventuale ballottaggio l’8 e il 9 giugno.
Per il primo aggiornamento sull'affluenza, il dato complessivo della Basilicata è del 12,88% rispetto al precedente negli otto Comuni del 14,37%. Per la provincia di Potenza il dato è del 11,54% rispetto al 12,77%, per quella di Matera del 13,39% rispetto al 14,98%. Il Comune con l’affluenza maggiore è Montalbano Jonico (Matera) con il 13,87%.
AFFLUENZA IN CALO ALLE 19
A Matera, per le elezioni Comunali, alle ore 19 è stata registrata un’affluenza del 36,26%, in lieve calo rispetto al 37,74% del 2020, quando si votò sempre su due giorni.
Per il secondo aggiornamento sull'affluenza, il dato complessivo degli otto comuni della Basilicata chiamati alle urne per questa tornata di Amministrative è del 34,67% rispetto al precedente 35,93%. Per la provincia di Potenza il dato è del 32,06% rispetto al precedente 32,54%, per quella di Matera del 35,67% rispetto al precedente 37,20%. Il Comune con l’affluenza maggiore è Montalbano Jonico (Matera) con il 38,19%.
Si voterà fino alle ore 23 e domani, dalle 7 alle 15, anche ad Atella, Lavello, Senise, Tolve (Potenza) e Bernalda e Irsina (Matera).

















