MATERA - La discarica a cielo aperto c’ è ancora. E dal movimento «Matera nel cuore» parte un altro attacco contro Asm e Comune. Il leader del movimento, Giovanni Angelino, il primo a sollevare il caso, invia una altra nota: «Ma quale pulizia? I rifiuti sono ancora presenti presso l’ospedale di Matera».
Due giorni dopo che Angelino aveva lanciato l’ allarme per «i numerosi cartoni e contenitori di plastica di varie dimensioni», l’Asm dichiarava - ricostruisce la nuova nota di Matera nel cuore - che dal 30 agosto inizierà la raccolta dei rifiuti per i quali si è reso necessario attendere l’esito della classificazione CER (Codice Europeo dei Rifiuti) trattandosi di rifiuti non assimilabili a quelli urbani. Una operazione – aveva garantito nella sua nota l’Asm – già programmata. Il ritardo è stato giustificato dall’Azienda sanitaria materana con la seguente dichiarazione: Perché si è reso necessario attendere l’esito della classificazione CER (Codice Europeo dei Rifiuti) trattandosi di rifiuti non assimilabili a quelli urbani».
Da qui l’ ira di Angelino: «Ma come è possibile fare una dichiarazione del genere? Prima che si accumulassero tutti questi rifiuti nell’area adiacente l’ospedale di Matera per altri rifiuti di questo genere quale procedura è stata utilizzata nei mesi scorsi per lo smaltimento? Ma il problema non è solo questo. La cosa più grave è che i rifiuti sono ancora lì a distanza di una settimana dalla nostra denuncia, dunque l’Asm ha provato a smentire il sottoscritto ma ha raccontato solo frottole, confermando ancora una volta tutte le falle del sistema sanitario a livello regionale e che penalizza in particolare il territorio materano». E ancora: «Ma è possibile che l’Asm dichiari qualcosa che non corrisponde alla verità dei fatti?».
La vicenda della discarica a cielo aperto è per il leader di Matera nel cuore solo «l’ultimo esempio di una gestione fallimentare della Sanità nel Materano. In attesa della bonifica di quest’area di pertinenza dell’ospedale di Matera è doveroso sottolineare anche il silenzio su questa vicenda del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che utilizza l’argomento Sanità solo quando bisogna fare campagna elettorale».
Tirato in ballo, il Comune tiene a precisare di non aver «alcun ruolo nè responsabilità nello stoccaggio dei rifiuti effettuato dall’Asm in un’area di sua proprietà», mentre dall’Azienda sanitaria arriva la pronta risposta alle accuse di Angelino, dichiarando che «è già iniziato dallo svuotamento dei bidoni e successivamente si procederà in maniera progressiva. C’è un incarico affidato alla ditta con delibera ed un capitolato da rispettare. Le operazioni avviate il 30 continueranno nei prossimi giorni».