La posizione

Nucleare, parla il sindaco di Matera: «Nostra più ferma opposizione»

Redazione online

Sulla Carta nazionale aree potenzialmente idonee a deposito

MATERA - «Continueremo a vigilare nei prossimi giorni, pronti a ribadire la nostra più ferma opposizione, usando tutte le forme lecite a disposizione delle istituzioni e della comunità, anche attraverso manifestazioni civili e pacifiche se dovesse essere necessario». Lo ha scritto il sindaco di Matera, Domenico Bennardi (M5s), sottolineando di «aver avuto modo di confutare tecnicamente e scientificamente nella prima fase di consultazione pubblica le ipotesi della Sogin sulla Cnapi (Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee): ribadiamo in ogni sede la nostra netta contrarietà all’allocazione nel territorio dell’intera Basilicata del deposito nazionale delle scorie nucleari».

Secondo Bennardi, «la Basilicata e la provincia materana hanno già dato in termini di rifiuti, di radioattività, tossicità e di estrazioni. E’ ora di puntare su altri modelli di sviluppo e di piani industriali che puntino sul turismo, sulla creatività, sull'industria 4.0 e sui servizi e sulle nuove tecnologie».

«Dopo avere appreso che la Sogin ha consegnato al ministero della Transizione ecologica la proposta della Cnai ovvero la mappa aggiornata delle località che potrebbero ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e il relativo parco tecnologico - ha aggiunto il sindaco - la nostra posizione è chiara e rimane immutata rispetto a quanto indicato sia in Consiglio regionale il 16 febbraio 2021 e sia quanto sottoscritto ancora prima, il 19 gennaio nel Consiglio comunale di Matera, convocato in seduta straordinaria e urgente sul tema 'No alle scorie nucleari nel nostro territoriò. In quell'occasione - ha concluso Bennardi - il Consiglio comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno per ribadire la propria contrarietà al deposito unico dei rifiuti radioattivi in Basilicata». 

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