La Procura regionale della Corte dei Conti di Potenza ha disposto il sequestro di 22 fabbricati e quattro terreni - per un valore di 720 mila euro - nella disponibilità di un imprenditore agricolo responsabile di una frode ai danni del bilancio pubblico.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza. L'imprenditore, che opera nel Metapontino nel settore ortofrutticolo con due società «a lui riconducibili», aveva ottenuto tre finanziamenti «per un totale di circa sette milioni di euro, di cui 1,5 milioni a fondo perduto": avrebbe dovuto realizzare impianti fotovoltaici «asserviti alle proprie aziende», da sottoporre anche a migliorie organizzative e strutturali. Tuttavia, le opere non sono mai state realizzate e l'imprenditore non ha restituito i 720 mila euro incassati come anticipazione: oltretutto, una delle due aziende è stata liquidata nel 2017. Il sequestro di fabbricati e terreni è una misura «ante causam», per salvaguardare il credito erariale.

L'imprenditore, che opera nel settore ortofrutticolo con due società «a lui riconducibili», aveva ottenuto tre finanziamenti «per un totale di circa sette milioni di euro, di cui 1,5 milioni a fondo perduto»
Lunedì 14 Dicembre 2020, 12:43