MATERA - Una casa situata «nel cuore del Sasso Caveoso», confiscata ad un boss della criminalità - considerata «un bene di notevole pregio storico-architettonico" - diventerà «un laboratorio multifunzionale per l’apprendimento dei ragazzi e prevenire l’illegalità», grazie a a un milione di euro disponibile con il Programma operativo nazionale legalità.
Lo ha annunciato il Comune di Matera. «All’interno dello spazio riqualificato - è scritto in una nota - sarà realizzato un laboratorio didattico dotato, oltre che di Pc e sistema di videoproiezione, anche delle ultime tecnologie per il rilievo (laser scanner, stazioni fotogrammetriche, sistemi Gps e Georadar) con cui è possibile creare dei veri e propri scenari in 3D per la fruizione di qualsiasi luogo, attraverso l’utilizzo di una serie di dispositivi (occhiali, orologi, scarpe) che consentono di fruire della Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
Il laboratorio disporrà anche di un drone per il monitoraggio ambientale di luoghi spesso inaccessibili. La struttura sarà dotata anche di una mediateca e di una biblioteca tematiche contenenti le fonti storiche di Matera, la cui acquisizione da parte dell’amministrazione è realizzata attraverso un finanziamento del Ministero dei Beni culturali .E' prevista anche la realizzazione di uno spazio espositivo da dedicare alla repertazione Cites (la convenzione che combatte il commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione), per rafforzare l’attività educativa e sviluppare la cultura della legalità. Al secondo piano della casa, sarà ricavata una sala conferenze da 30 posti da utilizzare per le attività formative e informative».