Pugno duro della Procura nell’inchiesta sulle presunte truffe con i fondi Antiracket. I giudici del Tribunale del Riesame hanno confermato il carcere per Pasquale Gorgoni, 62enne di Lecce, (conosciuto come Lillino), dipendente dell’Ufficio patrimonio di Palazzo Carafa e i domiciliari per Serena Politi, 40enne di Carmiano, collaboratrice della principale indagata, Maria Antonietta Gualtieri, presidente dello sportello antiracket.
Nell’inchiesta, fatto ormai notorio, compare anche il nome di un altro politico. E’ quello dell’assessore Attilio Monosi dimessosi non appena è stato travolto dal ciclone giudiziario. Snodo cruciale per le sorti del politico sarà la giornata del 13 giugno prossimo appena 48 ore dopo le votazioni per le Comunali. Quel giorno sempre davanti al Riesame si discuterà un doppio appello; della difesa per chiedere l’annullamento della misura interdittiva per un anno disposta dal gip e della Procura che ha chiesto i domiciliari per il politico leccese
Truffe fondi antiracket

Maria Antonietta Gualtieri
Sabato 27 Maggio 2017, 16:40