Giovedì 04 Dicembre 2025 | 11:29

«Salento in rosa: Donne di Coraggio»: mostra, convegno e una nuova intitolazione per celebrare Renata Fonte

«Salento in rosa: Donne di Coraggio»: mostra, convegno e una nuova intitolazione per celebrare Renata Fonte

 
Mauro Ciardo

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Mauro Ciardo

«Salento in rosa: Donne di Coraggio»: mostra, convegno e una nuova intitolazione per celebrare Renata Fonte

All’Istituto comprensivo di Salve, Morciano di Leuca e Patù una due giorni dedicata al valore del coraggio femminile

Giovedì 04 Dicembre 2025, 09:46

Una mostra con esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi, per mettere al centro le donne, nell’Istituto comprensivo che sarà intitolato a Renata Fonte.
Resterà aperto fino a domani nella scuola secondaria di primo grado di via Rosenberg, l’allestimento promosso nell’ambito della staffetta “Donne coraggio” della rete “Il Veliero parlante”.

Con l’occasione, alle 10, si svolgerà il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio”, con il confronto tra quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale e istituzionale salentino. Racconteranno la loro tenacia e il loro impegno la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, la nuova dirigente del commissariato di polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola, assessore regionale uscente e figlia di Renata Fonte assassinata nel 1984 per aver difeso il lembo di costa che oggi è il Parco regionale di Porto Selvaggio.
A Renata Fonte sarà intitolato l’Istituto comprensivo di Salve, Morciano di Leuca e Patù.
«Intitoleremo la scuola a una donna salentina che ha pagato con il sangue l’amore per la propria terra – annuncia il dirigente scolastico Gianni Sergi - la nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità. Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso – aggiunge – il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso. Oggi – sottolinea - la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo – conclude - è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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