Martedì 07 Ottobre 2025 | 13:34

Salento, la nonna curda che ha sfidato il mare per offrire una vita migliore ai tre nipoti

 
Mauro Ciardo

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Mauro Ciardo

Salento, la nonna curda che ha sfidato il mare per offrire una vita migliore ai tre nipoti

Mira Bulbas ha deciso di affrontare la traversata del Mediterraneo per Ama, Sami e Mohamed. Ha raccontato di giornate difficili trascorse in mare, e dell’ultima traversata dopo la partenza da un porto greco

Martedì 07 Ottobre 2025, 11:30

Un gruppo di migranti sbarca all’alba nella marina del Ciolo e tra questi anche una nonna con i suoi tre nipoti e il sogno di una vita migliore.

Le forze dell’ordine intanto hanno fermato due presunti scafisti nel porto di Santa Maria di Leuca.

L’approdo nell’insenatura della marina gaglianese è avvenuto alle prime luci del giorno. Il gruppetto è stato fatto sbarcare e, dopo aver raggiunto il ponte che sovrasta l’insenatura e la strada litoranea (la provinciale 358 delle Terme Salentine), a piedi si è incamminato fino a raggiungere la località “Guardiola”, nel territorio comunale di Corsano. Qui i migranti sono stati intercettati e fermati dalle forze dell’ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza, ed è scattata subito una corsa alla solidarietà.

Il sindaco di Corsano, Francesco Caracciolo, si è prodigato per far giungere ai nove migranti le coperte termiche, viste le basse temperature, mentre la Caritas diocesana, attraverso i volontari di Tricase, è scesa in campo per rifocillare e assistere la comitiva, prima del trasferimento nel centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, dove saranno perfezionate le procedure di identificazione ad opera della questura di Lecce.

Si tratta di cinque uomini adulti, tre minorenni e una donna, che hanno dichiarato di essere di nazionalità iraniana e di etnia curda.

Particolare la storia della donna, Mira Bulbas, nonna che coraggiosamente ha deciso di affrontare la traversata del Mediterraneo per dare un futuro migliore ai tre nipoti che hanno viaggiato con lei, Ama, Sami e Mohamed. Ha raccontato di giornate difficili trascorse in mare, e dell’ultima traversata dopo la partenza da un porto greco.

I baschi verdi hanno invece intercettato i due presunti scafisti mentre erano ancora a bordo della barca, all’ingresso del porto di Leuca. Sono stati bloccati, il natante è stato sequestrato e per i due uomini sono in corso accertamenti consolari d’intesa con la Procura di Lecce.

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