Il traffico nelle ore di punta, nell’area della circonvallazione interessata dal cantiere, potrebbe alleggerirsi a breve. Il tratto di viale Japigia compreso fra la rotatoria di via Papa Giovanni Paolo II e l’intersezione con via Benedetto Croce sarà libero entro cinque giorni lavorativi, mentre per il sottopassaggio ormai mancherebbe solo il posizionamento della segnaletica orizzontale, rinviato a causa della pioggia. Ad annunciarlo, ieri mattina, è stato il geometra Andrea Errico, durante la Commissione Lavori pubblici, che ha fatto anche il punto sugli interventi effettuati: dal 28 agosto, quando i lavori sono ripartiti, sono stati completati i parcheggi dell’area Conad e il “tappetino” di asfalto, con le fermate dei bus e la riqualificazione dei marciapiedi, allargati fino a 1,50 metri per un lungo tratto (dalla rotatoria del Centrum fino all’intersezione di via Cesare Battisti).
I lavori, che rientrano nel progetto di rigenerazione urbana finanziato con fondi Pnrr, procedono con più squadre in campo, con l’obiettivo di restituire quanto prima alla città un’arteria cruciale. In questi mesi il traffico in viale Japigia è diventato un problema quotidiano per molti: code nelle ore di punta, rallentamenti continui, difficoltà per chi proviene da quartieri periferici verso il centro e viceversa. La riapertura del sottopasso, peraltro molto attesa, è vista come il tassello che potrebbe dare ossigeno all’intera viabilità cittadina. Sarà possibile alleggerire i flussi congestionati, ridurre i tempi di percorrenza, soprattutto nelle fasce orarie più critiche.
Il vicesindaco Roberto Giordano Anguilla ha ribadito che l’intero intervento sulla circonvallazione dev’essere chiuso entro il 31 marzo 2026, «deadline» ufficiale stabilita per il completamento dei lavori stradali Pnrr. Non mancano però nodi critici ancora da sciogliere: i guardrail deformati nei pressi del sottopasso attendono una sostituzione, annunciata in commissione Lavori pubblici, ma al momento esclusa dall’attuale progetto. Inoltre, è prevista a breve la chiusura della svolta a sinistra in via Oberdan, un provvedimento necessario secondo i tecnici e non solo. Anche sul fronte estetico e ambientale il progetto sta prendendo forma: siepi e aiuole sono già state messe a dimora, 14 lecci stanno per essere piantati lungo il perimetro del sottopasso e nelle prossime settimane sarà la volta delle jacaranda. In alcuni tratti di viale Japigia l’allargamento dei marciapiedi è già in corso, dove le condizioni tecniche lo consentono, pur restando vincolato da elementi esistenti come i pozzetti Telecom o infrastrutture fisse che non possono essere spostate. In questo modo quella zona della circonvallazione sarà più accessibile per i pedoni, persone con disabilità e per chi fa quel percorso con i passeggini.