«Termineranno a novembre i lavori nelle vie Verdi, Fazzi e degli Acaya»: lo ha annunciato il dirigente comunale e responsabile unico del procedimento Silvio Cillo durante la riunione della Commissione Lavori pubblici convocata ieri a Palazzo Carafa dal presidente Roberto Russo. Residenti e commercianti hanno manifestato più volte preoccupazione per le tempistiche: temono lo slittamento nel periodo natalizio, quello più importante per il commercio. Ieri sono arrivate le rassicurazioni, all’interno della riunione convocata per fare il punto sui cantieri di via Verdi via Fazzi e via degli Acaya: tutto sta procedendo secondo i programmi. «Via Alvino è stata in parte realizzata, ma adesso bisogna finire il collegamento di via Verdi con via Fazzi - ha chiarito il dirigente comunale - Sarà eliminato il raccordo in cemento e le differenti quote stradali. Il cantiere nella prima via è partito una settimana fa: si stanno catalogando e spostando i basoli esistenti nell’area adiacente».
Il rup Cillo ha puntualizzato che non ci sono stati intoppi o rinvenimenti archeologici, quindi tutto procede secondo il cronoprogramma.
E il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla, ha affermato che la calendarizzazione dei lavori è avvenuta in accordo con le “parti sociali”: «La pausa estiva ha permesso ai commercianti di poter lavorare serenamente. La soluzione concordata con cittadini, residenti e commercianti ha permesso di evitare problemi in un periodo dove c’è una maggiore presenza turistica». I lavori andranno avanti, nel secondo step di ribasolatura, dall’area di fronte alla “Casa della Caramella” fino all’inizio di via Fazzi. «Tutto sta procedendo speditamente, secondo i programmi», ha ribadito Giordano Anguilla.
Eppure le variazioni al progetto ci sono state, nella parte affidata alla Soprintendenza per i nuovi scavi dell’anfiteatro. In quell’area non è ancora chiaro quale sarà il progetto che verrà scelto. Prima di decidere di rimettere i basoli tutto intorno al monumento Romano si era pensato di scavare ovunque. Oggi, l’amministrazione ha deciso di far riemergere solo la parte in via Alvino riservandosi di realizzare degli attraversamenti sotterranei intorno all’anfiteatro. Lungo via Fazzi saranno installate aiuole, banchine e alberature, ma non ora: c’è un altro progetto in campo, quello del Pac (Piano attuativo comunale), che interessa anche via XXV Luglio (con la pavimentazione storica in basolato e pedonalizzazione). Per questo progetto, invece, ci si concentrerà solo sulla “mitigazione del rischio idrogeologico” (si prevede il rifacimento di via Alvino e di via Verdi), per facilitare anche il deflusso delle acque, con una migliore pavimentazione, abbattendo le barriere architettoniche e con un nuovo basolato storico.