A Bruxelles per “celebrare” la prestigiosa Dop “Salice Salentino”, a mezzo secolo dall’approvazione del disciplinare di produzione (Dpr 8 aprile 1976). Il 23 settembre, alle ore 12.30, nell’Aula 3H1 dell’edificio “Altiero Spinelli” del Parlamento europeo, si terrà il convegno “Qualità e territorio, 50 anni di Salice Salentino Dop”. Promosso dal Consorzio di Tutela vini Dop Salice Salentino in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Provincia, l’evento verrà ospitato dall’europarlamentare Antonio Decaro, presidente della Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare.
L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi a Palazzo Adorno a Lecce, è stata organizzata nell’ambito del progetto “Radici Virtuose”, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e coordinato dal Dajs - Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino. L’appuntamento di Bruxelles rappresenta anche una rilevante “tappa” preparatoria in vista delle celebrazioni ufficiali dello speciale anniversario, tutte in programma nel 2026.
L’incontro sarà articolato in due momenti: prima sessione “Valorizzazione del territorio e delle produzioni locali” (interverranno Damiano Reale, presidente del Consorzio di Tutela, Mimino Leuzzi, sindaco di Salice, e Cosimo Durante, presidente del Gal “Terre d’Arneo”); seconda sessione “Cultura, enologia, ricerca e divulgazione” (parteciperanno Piernicola Leone de Castris, vicepresidente del Gruppo Vini di Federvini, Francesca Serio, UniSalento, e Vito Michele Paradiso, UniSalento). Moderatore Luigi Palazzo, assessore comunale. La prima parte della giornata si concluderà con un intervento di Decaro. Durante i lavori è prevista la presentazione del logo celebrativo. Dopo il convegno, in un’enoteca di Bruxelles, è prevista una degustazione di vini Dop, alla presenza di operatori del settore, giornalisti ed esperti.
«Celebrare i 50 anni della Dop Salice Salentino - dice il sindaco Leuzzi - significa rendere omaggio a una storia fatta di passione, dedizione e amore per la nostra terra. Il vino è per noi molto più di un prodotto: è espressione autentica delle nostre radici».
«Questo anniversario - sottolinea l’assessore Palazzo - non è solo un traguardo storico, ma un’occasione strategica per promuovere le nostre eccellenze produttive, il paesaggio rurale e l’identità culturale del nostro territorio».