LECCE - La guerra al bivacco e al degrado dell’amministrazione comunale non conosce sosta. Ieri mattina, alle 7, le pattuglie montanti della polizia locale si sono presentate sui luoghi sensibili e hanno fatto sgomberare visitatori accampati davanti alle strade e ai monumenti del centro storico. Senzatetto e “turisti stravaganti” per anni hanno scelto di bivaccare nei pressi del Carlo V, ma per loro non c’è più pace. Nell’operazione delle scorse ore sono state diffidate e mandate via due coppie di origine bulgara provenienti dalla Francia che avevano montato due tende modello canadese su viale Calasso, nei pressi delle mura urbiche: nei giorni scorsi avevano soggiornato anche nella marina di San Cataldo. Gli stessi sono stati diffidati a non riposizionare tende o altri allestimenti all’interno di aree pubbliche comunali. Sono stati sgomberati anche due senzatetto che dormivano vicino alle scale del castello.
«Con la polizia locale stiamo presidiando le zone più a rischio: Castello Carlo V, monumento dei caduti, viali storici, dove c’è un senzatetto già affidato ai servizi sociali - spiega l’assessore alla sicurezza urbana, Giancarlo Capoccia - I risultati non si ottengono dall’oggi al domani, ci vuole costanza per restituire dignità e decoro ai piccoli angoli della nostra città, gioielli storici come il Castello, che non possono diventare latrine a cielo aperto, come in passato, o essere sfregiati da rifiuti e degrado. Chi è in difficoltà sarà aiutato: abbiamo strutture a sufficienza da offrire ai senzatetto per dormire, mangiare e lavarsi».
Lo schema di intervento dell’amministrazione Poli Bortone è chiaro: controlli costanti e continui, con immediato intervento dei servizi sociali e della Monteco, che raccoglie tutti i rifiuti e pulisce con i mezzi più adatti (idropulitrice). «Le risorse investite sono importanti, ma i risultati si vedono: meno tende, meno abbandono dei luoghi e più sicurezza - spiega l’assessore - Tutti ricordiamo il periodo in cui i clochard avevano addirittura montato i letti in strada, davanti alla stazione di servizio ex Agip, completamente indisturbati. È stato il punto più basso raggiunto dalla città».
La «battaglia contro il degrado» ha portato buoni frutti nei pressi del monumento dei caduti, dove è difficile vedere le tende di una volta, fisse e costanti. A prima mattina intervengono, contemporaneamente, due pattuglie. «Questi interventi rientrano in un’azione sinergica che sta già dando risultati concreti: molte zone di Lecce, un tempo occupate impropriamente, sono oggi libere e curate - sottolinea l’assessore - Il decoro urbano è un valore che appartiene a tutti e che va preservato con attenzione e continuità. Restituire gli spazi pubblici alla fruizione di cittadini e turisti significa proteggere l’immagine della nostra città e la qualità della vita di chi la vive ogni giorno».