Scatta l’arresto in carcere per un finto pranoterapeuta accusato di avere drogato una donna durante una seduta per poi tenerla sotto scacco per un’intera notte. Non solo, poiché il giorno successivo, la presunta vittima si sarebbe ritrovata su Facebook, immortalata in un video che la ritraeva mentre lui le praticava un massaggio. Il filmato sarebbe stato dunque diffuso senza autorizzazione, mentre la donna era incosciente.
Per questa vicenda un 68enne di Castrignano de’ Greci è indagato per l’ipotesi di reato di stalking. I fatti risalgono al 2022 e le indagini hanno preso il via dalla denuncia della presunta vittima. La donna, in base a quanto riferito nell’esposto, sarebbe stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, a causa del comportamento ossessivo e molesto dell’uomo.
L’uomo nelle scorse ore è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a firma del gip, per atti persecutori pluriaggravati nei confronti anche della sorella della denunciante. Sulla scorta delle indagini della Procura di Lecce, il 68enne avrebbe inviato messaggi minacciosi e pubblicato contenuti diffamatori sui social. Non solo, avrebbe affisso volantini offensivi per le vie del paese.
In un’occasione, avrebbe scritto una lettera, indirizzata al padre della vittima, in cui accusava la figlia di «manipolazione mentale». In un’altra avrebbe dato vita a gesti di autolesionismo davanti a una telecamera, accusando la donna di essere la causa dei suoi istinti suicidi. Il comportamento dell’indagato è stato definito dagli inquirenti «farneticante».
Inoltre, il 20 ottobre scorso, si sarebbe presentato fuori da una scuola, frequentata dalla figlia della sorella della vittima, con indosso dei cartelli offensivi. E nei giorni successivi, avrebbe lanciato una pietra verso l’abitazione della vittima che avrebbe raggiunto i piedi di una bambina che avrebbe chiesto in lacrime l’aiuto del nonno.
L’uomo è stato sentito dal giudice, assistito dal proprio legale.