Sabato 06 Settembre 2025 | 05:44

Lecce, la casa giusta: lo stadio «Via del mare» a regime

 
antonio calò

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antonio calò

Lecce, la casa giusta: «Via del mare» a regime

Calcio, Lecce - Milan allo Stadio Via del Mare

«Siamo dinanzi ad un sogno che sembrava irrealizzabile appena qualche tempo fa. Tutto ciò merita la volontà di compiere qualche sacrificio, anche da parte dei tifosi»

Domenica 20 Luglio 2025, 15:29

«Tutte le partite della prossima stagione verranno disputate al “Via del Mare” e con capienza piena». Lo ha reso noto nella mattinata di ieri il presidente Saverio Sticchi Damiani tramite un video messaggio diffuso attraverso i canali social ed il sito web del club, dando quindi una gran bella notizia ai sostenitori del Lecce, in vista del campionato di massima serie e della Coppa Italia 2025/2026 (il primo match è in programma il giorno di ferragosto, alle 20,45, contro la Juve Stabia).

Dopo avere lanciato, nei giorni scorsi, la campagna abbonamenti ed alla vigilia dell’apertura (lo start è previsto domani, dalle ore 10, presso le Officine Deghi ed i punti vendita Vivaticket abilitati oppure online, su uslecce.vivaticket.it) della sottoscrizione delle tessere d’ingresso alle gare casalinghe dell’annata agonistica 2025/2026, il massimo esponente del sodalizio salentino ha voluto fare il punto della situazione sui lavori di ristrutturazione in programma al “Via del Mare” e sulla maniera nella quale potrebbero eventualmente interferire nell’ottica della fruizione dello stadio da parte del pubblico.

Sticchi Damiani ha sottolineato che la scelta della società di via colonnello Costadura è stata quella di temporeggiare prima di lanciare la campagna abbonamenti con la ferma «volontà di avere la massima trasparenza nei confronti dei sostenitori». Da qui la decisione di attendere la sentenza del Tar del 2 luglio scorso (rispetto al ricorso presentato dalla Leo Costruzioni), con la quale l’organo della giustizia amministrativa ha «dato sostanzialmente il via libera ai lavori del primo lotto, quelli di ristrutturazione dello stadio», mentre ad agosto dovrebbe essere assegnato l’appalto relativo al secondo lotto, quello che riguarda la copertura, per il quale già esiste la progettazione.

«È stata nostra premura - ha rimarcato il presidente - informarci preventivamente con il comitato dei Giochi del Mediterraneo e con chi eseguirà i lavori, che non sono organizzati dall’Unione Sportiva Lecce che, da questo punto di vista, come i tifosi, è parte spettatrice, pur con grande voglia di collaborare». Poi ha aggiunto: «Abbiamo voluto sapere, tramite una serie di riunioni tecniche, con certezza, quali potrebbero essere i disagi per la tifoseria». A questo punto il presidente ha fatto sapere di avere avuto la garanzia che «tutte le partite della prossima stagione si svolgeranno al “Via del Mare”, con capienza piena».

Quindi ha proseguito: «Abbiamo chiesto cosa potrebbe accadere nell’ipotesi peggiore e ci è stato risposto che piccoli spicchi di sub settori, di circa 2000/3000 posti, comprendenti sia la parte superiore che quella inferiore, potrebbero essere interessati, in alcune gare, da lavori che li rendano inagibili». In una simile eventualità, per i singoli match nei quali dovesse registrarsi una situazione del genere, agli abbonati “colpiti” verrebbe assegnato un nuovo posto temporaneo. «Sarebbe cura dell’Unione Sportiva Lecce - conferma Sticchi Damiani - farsi carico di riallocare e sistemare, gratuitamente, i supporter coinvolti in questo disagio». Una ulteriore problematica che potrebbe verificarsi è che «l’attuale tribuna ovest, oggi coperta, per un certo periodo potrebbe perdere la copertura, in attesa che venga messa in opera quella nuova». Il presidente ha anche “allertato” il Prefetto ed il Questore: «Sono entrambi sempre molto disponibili ed ho chiesto loro di vigilare affinché la società possa tutelare al meglio i propri tifosi durante lo svolgimento degli interventi programmati, in quanto in tal senso c’è un interesse di carattere pubblico«.

L’esponente di spicco del Lecce ha infine ribadito il perché del videomessaggio: «Avvertivamo l’esigenza di avere, come sempre, la massima trasparenza. Spero che ognuno di voi (tifosi, ndc) voglia esserci. Stiamo vivendo quanto ciascuno di noi ha vissuto qualora abbia ristrutturato la propria casa e sia stato costretto a dormire per una notte in tinello o in salotto, facendo i conti con qualche disagio, ma con la prospettiva di avare una abitazione completamente ristrutturata. È ciò che sta accadendo al “Via del Mare”». Infine, ha concluso: «Siamo dinanzi ad un sogno che sembrava irrealizzabile appena qualche tempo fa. Invece, a fine stagione o, al più tardi, nei mesi estivi del 2026, avremo uno stadio nuovo e ristrutturato. Tutto ciò merita la volontà di compiere qualche sacrificio, innanzitutto da parte della società e poi, spero, anche da parte dei tifosi».

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