LECCE - Un infarto fulminante stronca la vita del vicepresidente della Lachifarma. Non c'è stato nulla da fare questa notte per Luciano Villanova, manager di uno dei più grandi gruppi farmaceutici regionali, con sede a Zollino, che durante il Covid vantò una capacità produttiva di due milioni di dosi di vaccino.
L'imprenditore, 46 anni, ieri sera verso le 23.30 si trovava a bordo della sua barca ormeggiata nel porto di Gallipoli, quando ha accusato un malore.
Sulla banchina è giunta nel volgere di pochi minuti un'ambulanza del 118 proveniente dal pronto soccorso dell'ospedale "Sacro Cuore", ma per lui non c'è stato nulla da fare.
La salma si trova ora nella casa del commiato di Lecce, in attesa dei funerali che sono in programma domani. Tantissime le manifestazioni di cordoglio che stanno giungendo in queste ore dal mondo imprenditoriale, sanitario e politico salentino (lo zio Francesco è sindaco di Salve), tutte accomunate dallo sgomento.