LECCE – Sette giorni di sospensione per la somministrazione di cibi e bevande: è questo il provvedimento disposto nei confronti di uno stabilimento balneare di Porto Cesareo, a seguito di una grave rissa scoppiata lo scorso 1° maggio durante un evento musicale non autorizzato. L’episodio si è verificato in occasione di un’iniziativa che aveva richiamato centinaia di partecipanti, ma che si è trasformata in un momento di panico quando, per futili motivi, è scoppiata una violenta lite tra alcuni soggetti. Il bilancio è stato di tre feriti, due dei quali con una prognosi iniziale di 15 giorni.
A destare particolare preoccupazione non è stata solo la violenza dell’episodio, ma anche il comportamento dei gestori dello stabilimento e degli addetti alla sicurezza, che non hanno ritenuto necessario allertare le forze dell’ordine. L’intervento dei Carabinieri è avvenuto infatti solo su segnalazione di un avventore.
L’immediata attività investigativa condotta dai militari ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare i tre responsabili, poi denunciati all’Autorità Giudiziaria.