GALLIPOLI - Agenti del Commissionario di Gallipoli hanno arrestato in flagranza e messo ai domiciliari, un professionista 61enne del posto, presunto responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna di cui si era invaghito, aggravati dall’utilizzo di strumentazione informatica, violazione di domicilio aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’uomo si sarebbe reso responsabile di una serie di episodi, l’ultimo dei quali lo scorso fine settimana quando si era introdotto nel cortile di casa della donna a bordo della propria autovettura, approfittando dell’apertura del cancello automatico e cogliendo di sorpresa la donna di sorpresa con i suoi tre figli. Nel corso della perquisizione dell’auto dell’uomo erano stati trovati due coltelli da cucina e un bastone di ferro.
La donna ha denunciato di essere stata vittima di una serie di atti persecutori consistiti in appostamenti e reiterate irruzioni presso il luogo di lavoro, nonché messaggi e avance. In una circostanza risalente a pochi giorni fa, l’uomo si era addirittura introdotto nell’ufficio della vittima manifestando la sua ossessione per la donna che per lo spavento veniva colta da uno stato d’ansia ed accompagnata in ospedale.