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L'allarme: «Il pronto soccorso di Copertino è un inferno, ci sono solo 5 medici»

 
Redazione online

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Copertino, quelle ore di «penitenza» nel pronto soccorso dell'ospedale

Sopralluogo in Salento del capogruppo de 'La Puglia domani'

Martedì 14 Gennaio 2025, 17:47

LECCE -  «Inferno al pronto soccorso dell’ospedale di Copertino, il secondo della provincia di Lecce per numero di accessi: molti pazienti, per lo più anziani, parcheggiati sulle barelle in fila nel corridoio in mancanza di posti letto; soli cinque medici in servizio (di cui due esonerati dai turni di notte) e personale logorato da turni di lavoro massacranti, anche per coprire le assenze dei colleghi in malattia». Lo denuncia in una nota il capogruppo de 'La Puglia Domanì in Consiglio regionale, Paolo Pagliaro. «Vengano - aggiunge - il presidente Michele Emiliano e l’assessore Piemontese a constatare l’abisso in cui è precipitata la sanità nel Salento, anziché fare proclami sulla qualità degli ospedali e dei servizi di prossimità».

«Nonostante l’abnegazione del personale, il pronto soccorso era e rimane una trincea con pazienti accampati in spazi assolutamente insufficienti e inadeguati, dove - afferma Pagliaro - mancano perfino le barelle e le ambulanze restano parcheggiate all’ingresso. Sul pronto soccorso di Copertino continuano a convergere i mezzi del 118 che non trovano posto a Lecce. Il personale è allo stremo e, nonostante l’impegno quasi eroico, è esposto ad errori».

«A questo si aggiunge che - riferisce il consigliere di centrodestra - essendo cambiate le modalità di richiesta dei pasti a seguito della chiusura della mensa interna, ad ogni turno un infermiere è tenuto ad occuparsi anche delle ordinazioni telematiche dei pasti per i pazienti. E se la richiesta arriva con trenta minuti di ritardo perché c'è un’urgenza, niente pasti e niente acqua per i pazienti. È accaduto ieri, quando il personale del pronto soccorso è riuscito a racimolare 5 pasti dagli altri reparti per far cenare almeno le persone che erano lì da più di due giorni».

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