LECCE - Un 19enne residente in un comune del sud Salento è stato condannato dal gup del tribunale per i minori di Lecce a 4 mesi di reclusione per minaccia e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa nei confronto di un suo conoscente di 17 anni. I fatti risalgono al settembre del 2022, quando anche l'imputato era 17enne.
L’inchiesta è scattata dopo la denuncia dei genitori della persona offesa. All’epoca, l’imputato, insieme ad altri ragazzini, si sarebbe avvicinato con tono minaccioso al coetaneo mentre era seduto al tavolino di un bar in compagnia della sorella più grande e di una sua amica. E avrebbe cominciato a offenderlo. Il giovane, in lacrime, aveva poi trovato il coraggio di confidarsi con i genitori denunciando l’accaduto. Successivamente continuò a essere minacciato e insultato anche sui social.