CAVALLINO - È stata la sorella a denunciare sui social quanto accaduto: un uomo di 48 anni di Cavallino, in provincia di Lecce, affetto da autismo, ieri nel tardo pomeriggio, è stato accerchiato e aggredito in modo violento da un gruppo di una mezza dozzina di ragazzini e ragazzine. L'uomo ha anche confermato il triste episodio, spiegando di aver ricevuto calci negli stinchi e sputi senza motivo.
«Mi chiedo - scrive la sorella su Facebook - siamo nel 2025, quasi tutti parliamo di diritti per i disabili e per coloro che hanno difficoltà. Poi, trovo mio fratello, un'anima pura che piange e ha paura di uscire nel suo paese, Cavallino. Perchè? Un gruppo di deficienti, scoprirò chi siete, si è permesso di accerchiarlo, tirare calci nelle gambe e sulle scarpe e ridendogli in faccia. 'E mo nu bbasta'». La donna ha preannunciato la presentazione di una denuncia ai carabinieri.