Questo pomeriggio, martedì 17 dicembre, alle 16, nella casa circondariale di Lecce, si terrà la restituzione finale del laboratorio teatrale "Intimamente donna | di accuse e rinunce", un progetto artistico e sociale condotto da Miriana Moschetti e Lorenzo Paladini. Durante l’evento, accessibile solo su invito, verranno presentati al pubblico i risultati e le produzioni creative delle partecipanti, offrendo al pubblico un momento di grande intensità e riflessione.
Un progetto per esplorare l'essere donna in carcere. Il laboratorio, tenutosi dal 9 al 13 dicembre, è stato realizzato da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore e promosso dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico Futura – La Puglia per la parità. Il progetto ha messo al centro il tema "Essere donna, in carcere", esplorando il circolo di accuse e rinunce che segna la vita delle donne, specialmente di quelle detenute, spesso doppiamente penalizzate dalla disuguaglianza di genere.
Il teatro e la poesia si sono rivelati strumenti potenti per superare barriere, offrendo alle donne uno spazio di espressione libera e autentica. Questo approccio ha permesso di trasformare la femminilità da condizione limitante a dimensione preziosa e unica.
Il reading del 17 dicembre rappresenta la conclusione di questo viaggio, offrendo al pubblico un’occasione per ascoltare le voci e le emozioni delle detenute.
Un progetto per il cambiamento "Intimamente donna | di accuse e rinunce" ha dimostrato come il teatro e la poesia possano essere strumenti potenti per superare barriere e costruire una nuova consapevolezza. Questo percorso rappresenta un tassello importante nel promuovere la parità di genere e offrire alle donne detenute una piattaforma per esprimere la loro interiorità e riflettere sul loro ruolo nella società.