Sabato 06 Settembre 2025 | 15:13

Case e ospedali della comunità, Asl Lecce in slalom fra la burocrazia

 
Maddalena Mongiò

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Maddalena Mongiò

Case e ospedali della comunità, Asl Lecce in slalom fra la burocrazia

La mappa: sono già stati avviati i lavori per diverse strutture. A Lecce, Otranto, Porto Cesareo, Gagliano ancora qualche ostacolo

Giovedì 10 Ottobre 2024, 14:04

LECCE - Case e Ospedali della comunità: i motori di Asl Lecce girano quasi al massimo. A coordinare il gruppo di lavoro che monitora gli investimenti da realizzare con i fondi europei del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza) è il direttore amministrativo di Asl Lecce, Yanko Tedeschi. Asl Lecce sente il fiato sul collo perché la scadenza temporale per la consegna dei lavori si avvicina a grandi passi, ma non dovrebbero esserci problemi nel concludere gli investimenti nei tempi previsti sia pur con una corsa a ostacoli tra lacci e lacciuoli della burocrazia.

Avviati i lavori per la realizzazione di 9 Case della Comunità, ma in standby ce ne sono ancora sei. Cantieri aperti a Cavallino, Taurisano, Taviano, Matino, Melendugno, Squinzano, Nociglia, Copertino, Ugento; mentre a Monteroni, Racale, Galatone, Zollino, Presicce-Acquarica, Sannicola, sono stati approvati i progetti esecutivi, ma i lavori non sono ancora iniziati. Per altre 9 Case della Comunità: Castrignano del Capo, Veglie, Surbo, Otranto, Vernole, Aradeo, Porto Cesareo, Lecce, Santa Cesarea Terme, si attende la validazione dei progetti esecutivi per entrare nella fase operativa.

A rallentare l’avvio dei lavori, in molti casi, è il completamento degli iter amministrativi. Un problema, questo, che riguarda tutta la Pubblica amministrazione alle prese con tempi stretti, iter complessi e scarso personale a fronteggiare la mole di atti necessari a dare corso all’opera.

Per Otranto manca l’atto notarile senza il quale la procedura è bloccata; a Porto Cesareo Asl sta lavorando per risolvere un problema di vincoli paesaggistici; per Vernole si attende l’approvazione del permesso a costruire da parte del Comune e stessa situazione c’è a Surbo e anche a Santa Cesarea Terme si attendono atti del Comune; per Lecce deve esprimere il suo parere la Sovrintendenza. Più complessa la questione a Castrignano del Capo dove occorre riacquisire da Puglia Valore Immobiliare (Società di cartolarizzazione della Regione Puglia) la proprietà del terreno individuato per la realizzazione dell’intervento inserito negli investimenti del Pnrr, permutandolo con un altro terreno che sta per essere ceduto alla stessa società.

Per gli Ospedali di Comunità sono stati avviati i lavori a Campi Salentina, Maglie, Nardò e Poggiardo.

Mentre si attende la validazione dei progetti esecutivi per Gagliano del Capo e San Cesario di Lecce.

Nelle Case della Comunità saranno attivati anche i servizi integrati di prossimità per la salute mentale che si interfacceranno con altri servizi sanitari, per garantire una presa in carico completa del paziente. Ovviamente per realizzare questo sarà necessario attivare una stretta collaborazione i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti, gli ospedali, per garantire una gestione a tutto tondo dei pazienti con patologie mentali e fisiche. L’idea, quindi, è di attivare in ogni Casa della Comunità un team dedicato alla salute mentale affinché presti supporto ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma anche per fornire agli utenti informazioni appropriate sulla rete dei servizi.

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