LECCE - Il verbale di sommarie informazioni allegato agli atti che dell’inchiesta Sistema Trani che nel 2015 portarono all’arresto dell’ex vicesindaco di Trani Giuseppe Di Marzio (poi assolto) sarebbe falso. Così come anche un altro verbale in cui un testimone negava fermamente di essere a conoscenza di presunte tangenti in favore del funzionario comunale Sergio De Feudis, già condannato in primo grado a nove anni e sei mesi.
Per più di un’ora il pubblico ministero di Lecce, Simona Rizzo, ha analizzato nel dettaglio le contestazioni mosse all’ex pm di Trani Michele Ruggiero, prima di chiedere al giudice monocratico Luca Scuzzarella la condanna a tre anni e mezzo di reclusione per tre episodi di falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico.
Il magistrato è accusato di aver riassunto in maniera poco fedele il verbale di sommarie informazioni di un testimone, Paolo Ciraselli, chiamato a riferire in merito a presunte tangenti intascate dal funzionario comunale Sergio De Feudis. In particolare...
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