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L’immobiliare frenato dal caro-mutui ma a Lecce corre il mattone di lusso

 
TOTI BELLONE

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L’immobiliare frenato dal caro-mutui ma a Lecce corre il mattone di lusso

In zona Mazzini altri due complessi: appartamenti da oltre 3mila euro a metro quadro

Martedì 09 Luglio 2024, 14:38

LECCE - Sebbene il mercato immobiliare, frenato dal costo dei mutui, continui a rincorrere la ripresa, prevista solo per l’ultimo trimestre dell’anno, nel cuore urbano di Lecce spuntano come funghi i cantieri destinati a cambiare il volto della città. Ai 15 di cui abbiamo già dato conto e che riassumiamo nella scheda a lato, se ne sono da poco aggiunti altri tre, due dei quali nelle immediate vicinanze di piazza Mazzini. Si tratta di abitazioni di lusso, i cui potenziali acquirenti non sono probabilmente frenati dal costo dei mutui. Il costo a metro quadro di questi appartamenti può infatti anche superare i 3mila euro, cifre non alla portata di tutte le tasche.

L’altro complesso, comunque di pregio, propone abitazioni dal costo più contenuto, forse perché sorge in posizione meno centrale rispetto alla piazza.

Ideale prosecuzione delle vicine residenze «Giardini Mazzini», realizzate da Fenice Costruzioni Generali con i più moderni standard di sostenibilità ambientale, due già consegnate ed una terza in fase di ultimazione, il primo edificio sta per sorgere fra le vie Tito Minniti, 95° Reggimento Fanteria e Salvatore Grande, mentre il secondo, in via Michelangelo Schipa, ad angolo con via Grande. Al loro posto c’erano - e nel secondo caso, anche se prossimo all’abbattimento, c’è ancora - due manufatti a due piani, risalenti agli anni Sessanta. Un palazzo di quattro piani ha invece già preso il posto in via 4 Novembre ad angolo con via XXIV Maggio, nei pressi dell’ex caserma «Pico», di alcune vecchie case realizzate nello stesso periodo dotate del solo pianterreno.

Nei cantieri dei tre nuovi condomini sono visibili le raffigurazioni di come saranno una volta ultimati. Sono tutti provvisti di attico e locali commerciali più, ovviamente, gli appartamenti, che complessivamente dovrebbero essere 25 circa.

In particolare, nel primo cantiere, targato Fenice e già battezzato Edificio Minniti, oltre a sette box, verranno realizzati tre locali commerciali, e nei quattro piani, tutti con ampie terrazze e giardino verticale, sette appartamenti con metrature da 115 a 300 mq., attico compreso, quest’ultimo con piscina privata.

«A Lecce il mercato immobiliare si sta sempre più segmentando - afferma l’amministratore delegato del Gruppo Re.De. Fenice Costruzioni Generali, Carlo Caiffa -. Oltre alla richiesta di spazi non nuovi da ristrutturare, nella convinzione, errata, di risparmiare scontando sui prezzi più bassi di acquisto, ma poi pagando alti costi di ristrutturazione e senza garanzie di efficienza, di contro c’è una forte richiesta di nuovi spazi in cui vivere, con tecnologie evolute che permettano di razionalizzare i consumi e migliorino la qualità della vita». «Questa fascia di clientela - aggiunge - ricerca anche la cura dell’estetica e immobili inseriti in contesti qualificati con “amenities”. La presenza di spazi a verde, anche se circoscritti ad aree limitate, oltre a migliorare la qualità dell’immobile, dona al residente anche un benessere percepito». Caiffa conclude: «Dopo l’aumento del costo dei materiali, i prezzi si sono attestati, per gli immobili di pregio, tra i 3mila e i 3.800 a mq. in pieno centro, come nel quartiere Mazzini. Ma si deve stare attenti a non riconoscere tali “premium price” a immobili che sono solo di nuova costruzione, ma senza caratteristiche qualitative e di estetica qualificanti».

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