CASTRIGNANO DEL CAPO - Il Comune vara il piano strategico del commercio per rilanciare l’economia dell’entroterra e delle marine con un occhio particolare a Leuca.
Si tratta di uno strumento che punta a promuovere una crescita armoniosa e sostenibile, integrando commercio, urbanistica e turismo, con particolare attenzione alla marina di Santa Maria di Leuca, cuore pulsante del commercio turistico per l’intera area.
«Da anni Castrignano necessitava di un documento che delineasse le linee guida e le strategie a lungo termine per lo sviluppo del settore commerciale – spiega l’assessore al commercio Katya Pizzolante – ora si offre un’analisi attendibile e una visione realistica per il futuro. È uno strumento concepito per essere dinamico e adattabile. Man mano che il tessuto commerciale ed economico del nostro territorio si evolverà, il piano potrà essere aggiornato e migliorato per rispondere alle nuove esigenze e opportunità».
L’Amministrazione ha scelto questa strada adottando una guida prudente per gli operatori che vogliono cimentarsi nel settore, suggerendo che il commercio non deve costituire un momento di improvvisazione dovuto alla mancanza di altre possibilità occupazionali.
Il piano strategico è accompagnato da numerosi dati statistici, rilevazioni e proiezioni. Ad esempio nel solo settore del food, oggi tra Castrignano, Leuca e le frazioni di Giuliano di Lecce e Salignano, si contano 26 attività di ristorazione, 19 bar e due gestioni miste. Secondo lo studio i numeri sarebbero ancora troppo bassi per un centro turistico così importante, ma viene sottolineato anche l’isolamento geografico, che qui è molto penalizzante.
«Molti vincoli gravano sul nostro territorio comunale e molte aree non sono idonee a un serio sviluppo commerciale – sottolinea Pizzolante - la nostra posizione geografica, seppur affascinante, non facilita la massima fruibilità. Dobbiamo garantire il miglior equilibrio tra domanda e offerta – conclude – tra opportunità e possibilità».