LECCE - Tegola su Attilio Scarlino, 61 anni, amministratore unico del noto salumificio fondato a Taurisano nel Salento 1971: la Procura di Lecce ha chiuso le indagini preliminari in merito alle confezioni di wurstel di pollo e tacchino prodotte dalla sua azienda, in cui è stata riscontrata la presenza del batterio «salmonella meleagridis».
L'episodio è risalente alla fine del 2022.
Scarlino, come rappresentante legale, risponde di aver prodotto e posto in commercio diverse confezioni di wurstel di pollo e tacchino per le quali sarebbe stata accertata una carica microbica al di sopra dei limiti di legge. Stando alle analisi svolte, sarebbe stato trovato, in particolare, il batterio della salmonella meleagridis.
Il controllo su un campione fu effettuato il 28 ottobre del 2022, dopo prelievo a Napoli. Il referto arrivò il successivo 11 novembre. L’inchiesta è in mano al sostituto procuratore Francesca Miglietta.