LECCE - Finisce con la conferma delle assoluzioni per tutti e 15 gli imputati del primo processo Monte Paschi di Siena. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale di Milano e ha dunque confermato tutte le assoluzioni dei quindici imputati del processo per ritenute falsità contabili in alcune operazioni di finanza strutturata di Mps (Alexandria e Santorini, Chianti classico e Fresh).
Tra esse diventano definitive le assoluzioni dell’ex presidente del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, e dell’ex dg di Rocca Salimbeni, Antonio Vigni, decise in secondo grado il 6 maggio 2022 dopo che invece in primo grado il Tribunale di Milano aveva condannato Mussari a 7 anni e 6 mesi di reclusione, e Vigni a 7 anni e 3 mesi. Assolte anche Deutsche Bank, con la controllata di Londra, e Nomura.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Giuseppe Fornari (leccese) Giuseppe Iannaccone, Nerio Diodà, Luigi Stortoni, Fabio Cagnola, Francesco Isolabella, Antonio Golino, Francesco Castellani e Riccardo Lugaro, per Deutsche Bank.
I vertici di MPS erano assistiti dagli avvocati Francesco Centonze, Tullio Padovani, Fabio Pisillo, Filippo Dinacci, Carla Iavarone, Massimo Montesano, e Carla Iavarone, mentre l'avv. Francesco Mucciarelli ha difeso la Banca. Per Nomura, il collegio difensivo si componeva degli avvocati Guido Carlo Alleva, Davide Sangiorgio, Guglielmo Giordanengo e Markus Wiget.