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Sogliano, la truffa corre su WhatsApp: si spaccia per il figlio e gli spilla mille euro

 
Redazione Lecce

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Sogliano, la truffa corre su WhatsApp: si spaccia per il figlio e spilla mille euro

Nel messaggio si faceva riferimento a un'emergenza. «Ho cambiato cellulare e non funziona il microfono»

Mercoledì 30 Agosto 2023, 10:23

10:24

SOGLIANO CAVOUR (Lecce) - È riuscito a spillare mille euro ad un ignaro «genitore» spacciandosi per il figlio. Accade a Sogliano Cavour, dove un 68enne ha ricevuto una chiamata dal finto figlio che aveva «gravi e urgenti problemi economici» a cui doveva fronteggiare. Per questo chiedeva aiuto al padre. Non solo ha ottenuto tramite poste pay mille euro subito ma si è fatto vivo alcuni giorni dopo chiedendo altri soldi: esattamente 840 euro.

Ma, come hanno accertato i carabinieri, era una truffa. Dietro al numero di chi chiamava si nascondeva un abile truffatore che riusciva a far finire i soldi o le ricariche sulla poste pay del proprio conto.

La vicenda risale ad un paio di settimane fa. Il truffato, attraverso l’avvocato Luigi Casarano, ha presentato una denuncia-querela presso la stazione dei carabinieri di Sogliano Cavour per capire chi si nascondesse dietro quel numero. «Papà, ho cambiato cellulare e ho l’altoparlante rotto», era stata la giustificazione del truffatore che ha chiesto i soldi al padre tramite WhatsApp.

Sapendo che il figlio vive fuori, il genitore si è preoccupato di mandare subito i soldi dal momento che nel messaggio si sottolineavano «improvvisi problemi che lo avevano colpito».

Il padre - come si diceva - si è subito prodigato e grazie ad un familiare ha provveduto ad inoltrare i soldi con una carta prepagata in una tabaccheria di Sogliano.

Come se non bastasse, il truffatore ha poi chiesto altro denaro. Ma il padre, in questo caso, fortunatamente non è riuscito a versare la somma in quanto aveva già superato il budget a sua disposizione.

La truffa è stata scoperta quando il padre, qualche giorno dopo, ha chiamato il figlio per fargli auguri nel giorno di San Lorenzo e in quella circostanza ha compreso di essere rimasto vittima di un raggiro.

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