GALLIPOLI - Non ce l'ha fatta P.D., 65enne gallipolino intrappolato fra le fiamme due giorni fa, mentre tentava di spegnerle.
L'uomo è morto questa mattina nel reparto Rianimazione del centro Grandi ustionati di Brindisi, dove era ricoverato da due giorni.
Il dramma si è consumato due giorni fa, in un appezzamento in zona Li Monaci, alla periferia di Gallipoli, a ridosso della provinciale che porta verso Leuca, la 274.
L'uomo era intervenuto per spegnere le fiamme che si stavano propagando velocemente per via del vento e delle stoppie, ma qualcosa è andato storto. Forse proprio il caldo sprigionato dalle fiamme gli hanno fatto perdere i sensi e lui è finito per terra proprio sul fronte del fuoco.
I parenti, resisi conto di quanto accaduto, hanno allertato i soccorsi. Un'ambulanza, arrivata dal vicino ospedale di Gallipoli, l'ha prima portato al pronto soccorso del “Sacro Cuore di Gesù” ma poi, vista la gravità della situazione, è stato trasferito a Brindisi.
Aveva ustioni sul 65 per cento del corpo e l'esposizione a temperature così elevate pare avessero compromesso anche gli organi interni. L'uomo ha combattuto contro la morte per due giorni, poi si è arreso.