NARDO' - I carabinieri erano arrivati per portarlo in carcere, ma lui, 20enne di Nardò, pur di non tornare in cella si è calato dal terzo piano della sua abitazione, aggrappandosi a un tubo dell'acqua, poi è atterrato e si è dato alla fuga.
È tutt'ora ricercato il giovane protagonista della rocambolesca quanto inaspettata fuga.
Il giovane era in casa dei genitori. Anni fa, quando era ancora minorenne, si era macchiato di furto e doveva scontare alcuni mesi di prigione. Aveva però chiesto di trasformare il carcere in affidamento ai servizi sociali.
Il tribunale per i minorenni, però, ha respinto la richiesta e dunque i carabinieri hanno bussato alla porta del giovane per accompagnarlo in carcere a Bari.
Quando il 20enne ha capito che quello era il suo destino ha deciso di scappare.
Pare che prima si sia chiuso nella sua camera, e poi abbia deciso di fuggire calandosi dalla finestra, proprio come in un film d'azione.
E c'è riuscito, almeno fino a questo momento. La sua posizione, però, adesso si è complicata. Se e quando sarà rintracciato dovrà rispondere anche della fuga.