LECCE - Quasi in 15 mila, gli alunni salentini, alla prova dell’esame di Stato, ma per i più piccoli ossia i 7.143 maturandi della scuola media la grande prova è già cominciata e si chiuderà entro la fine di questo mese. Il “battaglione” della scuola superiore, invece, vede fra i banchi 7.747 studenti che da mercoledì prossimo dovranno affrontare due prove scritte: una di italiana e l’altra nelle materie indicate secondo i diversi indirizzi. L’esame si conclude con la prova orale. Regole che valgono sull’intero territorio nazionale, con deroghe per le zone alluvionate dove gli studenti sosteranno solo il colloquio orale per le oggettive difficoltà in cui si trovano i residenti di queste zone.
Il grosso dei maturandi si trova nei licei: 4.012 con in più 31 privatisti e 17 frequentanti i corsi serali, seguono i tecnici con 2.026 studenti (87 privatisti e 66 frequentanti i corsi serali) e i professionali con 1.277 (100 privatisti e 131 frequentanti i corsi serali). In campo 199 commissione composte da commissari interni ed esterni.
Per la prima prova gli studenti possono scegliere una tra le sette tracce ministeriali di tre tipologie diverse: due riguardano l’analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), tre un testo argomentativo e 2 l’attualità. Come sempre impazza il toto traccia. D’Annunzio, Levi, Fenoglio, Gadda, gli autori su cui si scommette. Per la seconda prova al Classico dovranno vedersela con Latino, allo scientifico con Matematica, a Scienze umane con l’omonima materia, al linguistico con lingua straniera, al musicale con Teoria, analisi e composizione, al coreutico con tecniche della danza, all’artistico con discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi. Per i tecnici, a seconda degli indirizzi: economia aziendale, economia aziendale e geopolitica, progettazione, costruzioni e impianti, disegno, progettazione e organizzazione industriale, progettazione, costruzioni e impianti, progettazione multimediale, produzioni vegetali, discipline turistiche e aziendali, ideazione e progettazione, elettrotecnica ed elettronica. Nei professionali, sempre in base agli indirizzi, scienza e cultura alimentazione, diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, economia agraria, tecnologie diagnostica manutenzione mezzi trasporto, igiene. Gli istituti professionali a partire da quest’anno affronteranno un’unica prova integrata riguardante le attività svolte durante il percorso di studi.
Per la scuola media le tre prove scritte sono: una di italiano, una sulle competenze logico-matematiche, una prova di lingue articolata in due sezioni (una riferita all’inglese e una relativa alla seconda lingua straniera studiata). Segue un colloquio per valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo. Il colloquio accerta, anche, la padronanza delle competenze di educazione civica. La votazione finale è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.