TREPUZZI - Certo, l’amore non ha... età. E lui si era infatuato di una donna di ben trent’anni più grande. Non ci sarebbe stato nulla di male se - secondo le accuse - il giovane la continuasse a tormentare anche dopo il divieto di avvicinamento che gli aveva imposto il giudice.
Siccome - finita la relazione - continuava ad importunarla al telefono e in altri modi, la sua posizione si era aggravata tanto che il 24enne di Trepuzzi era finito ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto, così come disposto dal giudice per le indagini preliminari Angelo Zizzari che ha inasprito la misura.
Era stata proprio la vittima delle molestie, originaria di Galatone, a far scattare l’inchiesta. La donna aveva presentato una dettagliata denuncia ai carabinieri in cui ricostruiva tutta la vicenda fatta - a suo dire - di ripetuti atti di molestie che era costretta a subire in continuazione.
Telefonate e videochiamate, soprattutto, fino a quando non ha deciso di sporgere denuncia bloccando il giovane.
Ma la vicenda ha anche un altro risvolto. Il giovane indagato, difeso dall’avvocato Fabrizio Ruggeri, ha controquerelato la donna ipotizzando le accuse di lesioni e percosse. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, però, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Sta di fatto che, al momento, la sua posizione si è decisamente aggravata con l’arresto scattato a seguito della ulteriore denuncia presentata dalla donna. Anche su lei, probabilmente, dopo la querela del giovane potrebbero essere avviati accertamenti per venire a capo della controversa storia... d’amore.
