La cartina dei tumori tinge di rosso i distretti socio sanitari di Lecce, Gallipoli e Gagliano del Capo, Maglie. La mappa la disegna Asl Lecce nel suo Rapporto sui tumori elaborato dalla sezione Statistica ed Epidemiologia diretta da Fabrizio Quarta in cui prende in esame l’incidenza delle malattie oncologiche fra il 2013 e il 2017 individuando i distretti dove colpiscono maggiormente. Nel dettaglio.
Neoplasie del polmone . Continua a essere il tumore maggiormente presente in provincia di Lecce. Colpisce in misura più rilevante gli uomini residenti in quasi tutti i 10 distretti socio-sanitari di Asl Lecce, ma la maggiore incidenza si registra in quelli di Gagliano del Capo (Acquarica del Capo, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce, Salve, Specchia, Tiggiano, Tricase, Ugento) e Galatina (Aradeo, Cutrofiano, Galatina, Neviano, Sogliano Cavour, Soleto). Situazione più felice nel distretto socio sanitario di Campi Salentina che mostra tassi più bassi. Per quanto riguarda le donne, sempre in relazione al tumore del polmone, un elevato numero di casi è stato rilevato nel distretto socio sanitario di Lecce (+72% rispetto al dato atteso a livello regionale), mentre quello di Maglie (Bagnolo del Salento, Cannole, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Giurdignano, Maglie, Melpignano, Muro Leccese, Otranto, Palmariggi, Scorrano) ha meno casi di tumore, rispetto agli altri distretti.
Neoplasie del seno . Ancora i distretti di Gagliano del Capo e Gallipoli mostrano un’incidenza lievemente superiore alla media regionale.
Neoplasie del colon retto . Stessa identica situazione, anche se in questo caso la maggior prevalenza di tumori riguarda gli uomini.
Neoplasie del fegato . Solo il distretto di Galatina deve fare i conti con un alto tasso di casi, in fondo alla classifica Campi Salentina e, soprattutto per gli uomini, Martano.
Neoplasie della vescica . Non ci sono differenze sostanziali fra i distretti, anche se il rischio è superiore alla media regionale nella dalla maggior parte dei distretti, sia per gli uomini che per le donne.
Melanomi cutanei . In generale c’è minore incidenza rispetto alla media regionale, ma il distretto di Lecce presenta un numero maggiore di casi tuttavia in linea con la media regionale.
Neoplasie della prostata . Per questa tipologia di tumore c’è una lieve minore incidenza per il distretto di Gallipoli e un eccesso per quello di Maglie.
«Le neoplasie che possono insorgere con una certa frequenza, in entrambi i generi, sono spesso più frequenti tra gli uomini che tra le donne, – si legge nel Rapporto tumori – tuttavia questa differenza, nel corso degli anni appare sempre meno marcata. Le neoplasie del polmone, della vescica e del distretto testa-collo sono molto più comuni nel genere maschile. Il rapporto maggiore tra maschi e femmine si è osservato per i tumori del polmone nel 2003-2007 con un rapporto tra casi maschili e femminili superiore a 6:1 (ogni 6 uomini colpiti da tumore, si ammala una donna, ndr), tale rapporto è tuttavia fortemente calato, diventando pari a 4:1 (4 uomini contro una donna, ndr) nell’ultimo periodo a causa soprattutto dei due trend contrastanti tra i due generi. Le neoplasie vescicali mostrano un rapporto tra casi maschili e femminili di 5:1 (5 uomini contro una donna, ndr) e mostra segni di diminuzione. Le neoplasie del distretto testa-collo sono passate da un rapporto maschi-femmine di 4:1 (4 uomini contro una donna, ndr) a un rapporto di 3:1 (3 uomini contro una donna, ndr) nell’ultimo periodo. Tra le neoplasie che colpiscono più frequentemente il genere femminile vi sono quelle tiroidee, con un rapporto tra casi maschili e casi femminili di 1:4 (1 uomo contro 4 donne, ndr) nel 2003- 2007, salito a 1:3 nell’ultimo periodo (1 uomo contro 3 donne, ndr). Le neoplasie delle vie biliari e i melanomi cutanei sono altri esempi di tumori che colpiscono più frequentemente il genere femminile, seppure con differenze più contenute rispetto ai tumori tiroidei».