LECCE - Da commercialista di successo a sacerdote a Puebla, in una remota provincia del Messico. È la storia di Carlo dei Lazzaretti, che a 70 anni è protagonista di una storia di rinascita e spiritualità tale da fargli decidere di stravolgere radicalmente la sua vita. Vedovo, padre di tre figli e nonno di 5 nipoti, ha lasciato la sua Lecce circa tre anni fa e il 10 febbraio scorso ha ricevuto i voti in una cerimonia officiata nella cattedrale di Puebla dall’arcivescovo Victor Sanchez Espinosa.
«La sua storia è una testimonianza di vita, conversione e fede. Un percorso di iniziazione alla fede cristiana scaturito dalla vocazione» ha detto l’arcivescovo durante la cerimonia di ordinamento.
È padre Carlo a raccontare la sua storia e il suo percorso spirituale. Tutto inizia con la morte della moglie, avvenuta 32 anni fa. Un dolore troppo grande, che invece di avvicinarlo lo allontana dalla fede e lo spinge ad abbandonare la professione e a viaggiare fino in Messico iniziando a prendersi cura degli ultimi assecondando una vocazione che, dice, «era sempre stata presente».
In Messico Lazzaretti intraprende gli studi religiosi nel Seminario «Redemptoris Mater» di Puebla, capitale dell’omonimo Stato situato a sud della capitale.
«Sono qui per fare la volontà di Dio in questa terra così bella e incantevole che ha sedotto anche i miei figli», dice ora il neo sacerdote. «Per me è un sogno da cui non voglio svegliarmi», e sottolinea che «l'età non è un ostacolo». «Ho 70 anni e sono pensionato ma non è la fine di tutto perché c'è ancora tempo per fare qualcosa di utile», ha aggiunto.
Don Carlo dei Lazzaretti ora è nel corpo dei 400 sacerdoti che fanno parte dell’arcidiocesi di Puebla e che servono in 316 parrocchie.