Sabato 06 Settembre 2025 | 15:54

Trasporto studenti nel caos nel Salento: Pagliaro sollecita soluzioni

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Bus stracolmi, studenti a terraLe proteste a Campi Salentina

Foto d'archivio

Il consigliere regionale ha presentato una interrogazione «per chiedere conto delle carenze»

Lunedì 26 Settembre 2022, 12:11

LECCE - Caos e disagi per il trasporto scolastico a Lecce e in provincia. A sollevare il problema è il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani che parla di «Mezzi pieni già alla partenza, studenti in piedi e ammassati, difficoltà a raggiungere le scuole nelle prime settimane del nuovo anno scolastico a Lecce e provincia.

Il consigliere ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale «per chiedere conto del sovraffollamento e delle carenze nel servizio di trasporto scolastico e del mancato potenziamento del servizio». «Il Covid non è archiviato - dice - e l’esperienza di due anni di pandemia dovrebbe aver insegnato regole di prudenza che invece non vengono applicate, così come i modelli sperimentati per garantire un trasporto scolastico efficace. Mentre monta la protesta, le società affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale fanno orecchie da mercante».

Pagliaro prende ad esempio i ragazzi di Corigliano, per i quali «è un’impresa riuscire a raggiungere le scuole di superiori di Maglie, e servirebbe un adeguamento degli orari dei mezzi FSE. La linea Lecce-Otranto è rallentata a Zollino, snodo tra le due dorsali, a causa di lavori che durano da circa due anni. Il sud Salento, in particolare Tricase, non è raggiungibile da molti comuni dell'hinterland. Anche i collegamenti Galatina-Gallipoli lasciano molto a desiderare. Sovraffollamento e corse saltate anche sui mezzi della Sita, con disagi segnalati soprattutto sulla tratta Ugento-Casarano».

La richiesta è quella di «un monitoraggio costante, che consenta di modulare l’offerta in base alle effettive esigenze di trasporto e alle criticità riscontrate ogni giorno». Poi sottolinea l'esasperazione di «una mamma che denuncia di essere dovuta andare in auto a riprendere sua figlia da scuola già quattro volte, nonostante l’abbonamento annuale pagato». 

La richiesta è «all’assessora Maurodinoia e ai vertici di FSE e SITA affinché si diano da fare per risolvere il problema, partendo da una fotografia reale della situazione e dall’ascolto degli utenti per trovare soluzioni ai tanti disagi lamentati. Siamo ancora in attesa del tavolo tecnico annunciato con i dirigenti degli istituti scolastici del territorio».

Il Provveditorato di Lecce ha avviato monitoraggio con le scuole e i dati si dovrebbero conoscere a giorni, ma «intanto, a fare le spese di questa disorganizzazione sono gli studenti pendolari costretti a viaggiare in condizioni scomode e pericolose, ammesso che riescano a salire a bordo dei mezzi». 

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)