LECCE - Caos e disagi per il trasporto scolastico a Lecce e in provincia. A sollevare il problema è il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani che parla di «Mezzi pieni già alla partenza, studenti in piedi e ammassati, difficoltà a raggiungere le scuole nelle prime settimane del nuovo anno scolastico a Lecce e provincia.
Il consigliere ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale «per chiedere conto del sovraffollamento e delle carenze nel servizio di trasporto scolastico e del mancato potenziamento del servizio». «Il Covid non è archiviato - dice - e l’esperienza di due anni di pandemia dovrebbe aver insegnato regole di prudenza che invece non vengono applicate, così come i modelli sperimentati per garantire un trasporto scolastico efficace. Mentre monta la protesta, le società affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale fanno orecchie da mercante».
Pagliaro prende ad esempio i ragazzi di Corigliano, per i quali «è un’impresa riuscire a raggiungere le scuole di superiori di Maglie, e servirebbe un adeguamento degli orari dei mezzi FSE. La linea Lecce-Otranto è rallentata a Zollino, snodo tra le due dorsali, a causa di lavori che durano da circa due anni. Il sud Salento, in particolare Tricase, non è raggiungibile da molti comuni dell'hinterland. Anche i collegamenti Galatina-Gallipoli lasciano molto a desiderare. Sovraffollamento e corse saltate anche sui mezzi della Sita, con disagi segnalati soprattutto sulla tratta Ugento-Casarano».
La richiesta è quella di «un monitoraggio costante, che consenta di modulare l’offerta in base alle effettive esigenze di trasporto e alle criticità riscontrate ogni giorno». Poi sottolinea l'esasperazione di «una mamma che denuncia di essere dovuta andare in auto a riprendere sua figlia da scuola già quattro volte, nonostante l’abbonamento annuale pagato».
La richiesta è «all’assessora Maurodinoia e ai vertici di FSE e SITA affinché si diano da fare per risolvere il problema, partendo da una fotografia reale della situazione e dall’ascolto degli utenti per trovare soluzioni ai tanti disagi lamentati. Siamo ancora in attesa del tavolo tecnico annunciato con i dirigenti degli istituti scolastici del territorio».
Il Provveditorato di Lecce ha avviato monitoraggio con le scuole e i dati si dovrebbero conoscere a giorni, ma «intanto, a fare le spese di questa disorganizzazione sono gli studenti pendolari costretti a viaggiare in condizioni scomode e pericolose, ammesso che riescano a salire a bordo dei mezzi».
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