LECCE - Obbligava la sua donna a partecipare ad orge, spesso con quattro o cinque suoi amici extracomunitari. L’incubo di una donna di Galatina è finito quando la donna, grazie anche ad un centro antiviolenza, ha trovato il coraggio di ribellarsi e denunciare tutto alla Polizia.
Le violenze sarebbero cominciate a marzo dello scorso anno e concluse dopo circa tre mesi. Quando la donna si rifiutava di partecipare al sesso di gruppo, «volavano» pugni e schiaffi.
Ora, però, il suo convivente - un cittadino nigeriano residente a Galatina - dovrà fare i conti con un brutto processo in cui risponde di violenza sessuale aggravata “perché commesso da soggetto legato da relazione affettiva con la vittima”.
L’extracomunitario è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Angelo Zizzari. L’inizio del processo è fissato per il 7 dicembre...